CALTANISSETTA – Progettazione e strategia sono state le parole chiave ribadite dai commercianti del centro storico e dall’Amministrazione comunale nel corso dell’incontro svoltosi nel foyer del teatro Margherita. Un centro storico sempre più desolato con oltre 234 saracinesche abbassate, che nonostante i continui sforzi delle passate amministrazioni fatica a tornare al suo antico splendore.
“La verità che il cuore pulsante di Caltanissetta – ha affermato Cosimo Lorina, commerciante – un tempo brulicante di vita e storia, si è spento ed è il peso del degrado e dell’abbandono. Le vie principali, un tempo affollate e animate, si presentano oggi come scenari desolati, oltre 234 saracinesche abbassate in corso Umberto, corso Vittorio Emanuele e via Consolatore Benintendi sono solo alcune delle arterie principali che riflettono questa triste realtà dove troviamo locali accatastati con c1 di 10-11-12 classe. Zone un tempo vitali, come via Re d’Italia, via Gaetani, via Palermo e via Terranova sono diventate periferie interne, povere e invivibili. Via Tornatore è diventata giungla urbana, via Martines unità immobiliare con un classamento superiore a immobili del viale della Regione. La non residenzialità – ha proseguito Lorina – la mancanza di servizi e la conseguente apatia e depressione dei cittadini hanno contribuito a creare un circolo vizioso dal quale sembra difficile uscire. Di fronte a questo scenario, è evidente che semplici piani commerciali o progetti di sviluppo economico non bastano. È necessario, innanzitutto, è fondamentale avviare un’analisi approfondita delle cause del fenomeno, coinvolgendo esperti di urbanistica, sociologia ed economia. In secondo luogo è necessario elaborare un piano di riqualificazione urbana che preveda interventi mirati sulle singole zone, tenendo conto delle loro specificità. Infine, è indispensabile promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e degli investitori, attraverso processi di co-progettazione e co-gestione per restituire loro il senso di appartenenza alla città e favorire la riappropriazione degli spazi pubblici”.
Alla riunione, organizzata su impulso dell’assessore Pierpaolo Olivo erano presenti anche il sindaco Walter Tesauro e gli assessori Oscar Aiello, Guido Delpopolo ed Ermanno Pasqualino. “Abbiamo voluto accogliere – ha spiegato l’assessore Olivo – chi nel centro storico ha scelto di vivere e di portare avanti la propria attività commerciale per ascoltare le loro istanze, comprendere le esigenze al fine di poter programmare un progetto di sviluppo urbano condiviso che sia realmente efficace” ha sottolineato.
I commercianti hanno chiesto di programmare adeguatamente l’eventuale blocco del traffico veicolare in caso di manifestazioni ed eventi per non scoraggiare le operazioni delle attività commerciali. Altra nota dolente è la carenza di parcheggio sia per i residenti del territorio – che non sono soggetti ad alcuna agevolazione – sia per i visitatori. Un’altra esigenza fortemente avvertita è quella di potenziare servizi lungo tutta l’area includendo non soltanto bagni pubblici ma anche la fruibilità della villa Comunale per renderla sempre più appetibile alla frequentazione.
L’auspicio è quello di un centro storico che sia partecipato non soltanto durante il giorno per recarsi al lavoro ma anche come luogo di residenza, a tal fine i commercianti hanno chiesto un incentivo che incoraggi aziende con uffici aperti al pubblico a tornare in centro storico e una riqualificazione del mercato Strata ‘a Foglia. Per residenti e commercianti inoltre un arredo urbano decoroso e un’adeguata mappatura del territorio ispirerebbe maggiore fiducia e incoraggerebbe a frequentare il centro non soltanto come clienti di attività ma anche come abitanti e imprenditori commerciali.
“Abbiamo scelto – ha affermato il sindaco Walter Tesauro – di portare avanti una strategia orientata alla programmazione e progettazione nel breve medio e lungo periodo. Abbiamo già potenziato il sistema di sicurezza urbano con un terzo turno di polizia municipale che girerà anche a piedi per poter dare una migliore percezione di sicurezza. È stata già avviata una mappatura dell’area del centro storico che porterà a programmare interventi mirati per eliminare eventuali pericoli o l’immagine poco decorosa del territorio che si trasformerà in area appetibile anche per attrarre altri investimenti”.
“Per incrementare l’affluenza nel centro storico – ha aggiunto – la Giunta sta proseguendo nel suo percorso di programmazione degli eventi e dopo quelli del settembre nisseno siamo già a lavoro per il periodo natalizio. Capitolo a parte – ha concluso il sindaco – è la collaborazione con l’Università. Conosco bene le esigenze degli studenti e le loro necessità avendo ricoperto il ruolo di presidente del Consorzio universitario di Caltanissetta ed è per questo che stiamo contribuendo alla realizzazione della mensa per gli studenti che sarà gestita dall’Ersu e altri servizi correlati. Non vogliamo che Caltanissetta possa essere considerata come una sede universitaria di serie B”.