Fatti dall'Italia e dal mondo

“Cercasi ingegneri uomini, ci sono già troppe donne”: polemiche per annuncio comune italiano

Sono tempi in cui, fare autogol per discriminazione di genere è un pericolo costantemente dietro l’angolo in ogni campo o settore. E fu così che l’annuncio del Comune di Siena: “Cercasi ingegnere di sesso maschile per rispetto delle pari opportunità”, non poteva non sollevare un vespaio di polemiche. Un caso curioso, dovuto alla scadenza di un bando per l’assunzione di un funzionario ad alta qualificazione. A chiarire maggiormente la questione sono i numeri: 121 quelli attualmente assunti di cui 81 donne e 40 uomini. Motivo per cui si specifica che, a parità di titoli e meriti, “si applica il titolo di preferenza in favore dei candidati appartenenti al genere maschile”.

Discriminazione di genere

Il 29 dicembre scorso ecco sollevato, dalla consigliera d’opposizione Anna Ferretti, eletta con la lista Progetto Siena per la quale si era candidata a sindaco, l’ipotetico caso di discriminazione di genere. Intervenendo in merito al criterio di selezione del bando aveva detto, riferendosi alla preferenza maschile: “Non so a chi sia venuto in mente, penso sia un caso più unico che raro”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

La prima sindaca donna

Ma quello della Ferretti è stato considerato dai più come un intervento in aula fuori luogo, visto che, proprio a fine maggio, per la prima volta nella città del Palio è stata eletta la prima sindaca donna, la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio. Polemiche in realtà subito placate e chiarite, dal Comune, facendo riferimento al recente decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, il n.82, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale, ed entrato in vigore dal 14 luglio.