Calcio

Champions League, spettacolo tra Manchester City e Real Madrid: 4-3 pirotecnico

Il Manchester City di Pep Guardiola cala il poker ma supera solo 4-3 in casa il Real Madrid di Carlo Ancelotti nella semifinale di andata di Champions League, lasciando aperta la qualificazione nella sfida di ritorno al Bernabeu. I citizen giocano, pressano, aggrediscono e sbagliano anche tanti gol e ne segnano quattro con De Bruyne, Gabriel Jesus, Foden e Bernardo Silva, contro un Real che si affida ai colpi di classe di Benzema (doppietta), Vinicius (gol) e Modric.

Partenza shock

La squadra di Guardiola parte fortissimo e al 2′ è già in vantaggio: Mahrez si accentra e con il sinistro pennella un cross per il taglio di De Bruyne che di testa in tuffo fredda Courtois. All’11’ arriva il raddoppio di Gabriel Jesus: cross di Foden, il brasiliano sfrutta l’errore di Alaba e calcia da due passi battendo ancora Courtois. Nel primo tempo dopo gli errori in ripartenza di Mahrez e Foden, al 33′ il Real accorcia: cross di Mendy, per Benzema che taglia davanti a Zinchenko e con una splendida girata insacca alle spalle di Ederson.

Benzema tiene in vita il Real

Nella ripresa al 48′ incredibile doppia occasione per il City. Clamoroso palo di Mahrez, dopo aver superato Nacho con un bel tocco, e sul tap in Foden colpisce Carvajal sulla linea. Al 53′ arriva il tris del City: cross dalla destra di Fernandinho, inserimento centrale di Foden che di testa supera Courtois per il 3-1. Il Real risponde subito con Vinícius. Azione personale del brasiliano che con una finta di corpo lascia sul posto Fernandinho a centrocampo, fugge sulla sinistra e di destro batte Ederson. Al 74′ poker della squadra di Guardiola con Bernardo Silva. Kroos stende Zinchenko al limite dell’area, vantaggio perché il pallone arriva al portoghese che con un sinistro potente sotto l’incrocio supera ancora Courtois. Sembra finita ma Mahrez va ad un passo dal quinto gol, supera due avversari e con un diagonale sfiora il secondo palo. Gol mancato e gol subito. Il Real mai domo risponde ancora al 92′. Punizione di Kroos, Laporte colpisce di testa e poi con il braccio e l’arbitro Kovács indica gli undici metri. Sul discetto va Benzema e batte Ederson con un delizioso cucchiaio per il 4-3 finale.