GELA (CL) – Nonostante le temperature roventi degli ultimi giorni, il momento “caldo” dei cimiteri sembra essere finalmente prossimo alla sua conclusione. Una boccata d’ossigeno che dovrebbe durare per un po’ di tempo, poiché il Genio civile di Caltanissetta che ha dato l’autorizzazione al progetto per la realizzazione di altri 840 loculi a Farello.
L’inizio del 2021 è stato terribile per chi si è trovato a dover fare i conti con la perdita di un familiare, ma anche per l’Amministrazione comunale e la città tutta. Le camere mortuarie dei due cimiteri, gli uffici, gli spazi sanitari sono stati letteralmente invasi da bare che contenevano i morti in attesa di sepoltura. Tanti, troppi, anche perché quello è stato il periodo in cui il Covid si è fatto sentire di più in questa zona della Sicilia. Le immagini impietose delle bare in attesa hanno fatto il giro dei media d’Italia. Poi, la giunta ha dato mandato alla Ghelas di realizzare nell’immediatezza 180 loculi, in 35 giorni, grazie ai quali sono stati sepolti i defunti che attendevano da settimane. Ora, un altro tassello per uscire dalla crisi.
Il progetto che riguarda la costruzione di 840 loculi esiste da tre anni, ma adesso è arrivata l’ultima autorizzazione e l’Amministrazione comunale potrà procedere con l’espletamento della gara per l’affidamento e la costruzione. “Sarà un lavoro più semplice – ha spiegato l’amministratore unico della società partecipata Ghelas, Francesco Trainito – perché sono state già realizzate le fondazioni, quindi la parte più importate c’è già e basterà edificare il corpo esterno per potere avere i loculi pronti da utilizzare”.
Certo, 840 loculi sembrano tanti, ma se si considera che a Gela il numero medio dei morti è di cinquecento l’anno, Covid a parte, ci si chiede per quanto questa soluzione potrà bastare. Anche per questo l’Amministrazione ha diffuso una delibera tramite cui è possibile rinnovare la concessione di loculi occupati da più di trent’anni o, in alternativa, ridurre in cassettina le vecchie salme e riutilizzare gli spazi liberati secondo quando previsto dalla legge.
“È un risultato importante – ha detto il sindaco Lucio Greco – che permetterà di attraversare una fase serena dopo il periodo terribile in cui, letteralmente, non si sapeva dove seppellire i morti. Una vera vergogna, frutto della totale e atavica mancanza di politiche cimiteriali che siamo riusciti ad arginare. Abbiamo ripreso in mano la situazione ed è sicuramente una bella notizia che merita di farsi largo fra tutte quelle che riguardano le difficoltà che sta vivendo la città. Una notizia che dimostra come questa amministrazione sia sensibile e non si risparmi per la soluzione dei problemi che affliggono la comunità”.
“Un problema grave come quello della mancanza di loculi – ha concluso il sindaco – tocca le corde più intime della nostra umanità e riuscire a risolverlo vuol dire anche venire incontro a quella parte della popolazione più fragile, che non ha modo di acquistare le cappelle e di costruire i propri monumenti familiari. Avrei tollerato qualsiasi critica per qualsiasi altro problema non risolto, ma mai mi sarei perdonato se non avessi risolto questo”.