La situazione dei cimiteri si fa sempre più grave. Ad Agrigento al Cimitero di Piano Gatta ci sono oltre 200 bare in attesa di sepoltura definitiva, 160 delle quali ammassate in un magazzino.
I familiari dei defunti, in assenza di loculi, sono costretti a fare visita ai propri cari, attraverso le finestre della camera mortuaria dove attaccano anche fiori e bigliettini.
“E’ uno schifo”, lamenta una cittadina. “Mio marito da agosto lasciato in quella stanza, e non so nemmeno se rientra tra le salme che verranno tumulate. Il sindaco aveva fatto delle promesse ma ad oggi la realtà è ben diversa”.
Sulla vicenda è intervenuto il Codacons Agrigento che ha presentato un esposto-denuncia alla Procura, all’Asp ed alle forze di Polizia interessate. “Le condizioni igieniche, sottolinea il vicepresidente Giuseppe Di Rosa, sono in contrasto con ogni norma di Legge”.
“Siamo stati a visitare il cimitero dove tutto tace, i lavori sono ancora in alto mare, le strade sono impercorribili e le bare tenute nei locali poco areati e non idonei del cimitero, e la gente soffre le pene dell’inferno a sapere che ci sono defunti che attendono da oltre 2 anni una degna sepoltura. Sindaco cosa state facendo per la soluzione?“, conclude Di Rosa.
Lo scorso mese di settembre l’amministrazione comunale con una nota aveva annunciato in pompa magna la consegna di 96, dei 144 loculi in cantiere, e la modifica al regolamento di Polizia Mortuaria che prevedeva l’ingresso in automobile alle persone con ridotte capacità motorie.
Ma ad oggi tutto resta fermo, e i cittadini aspettano delle risposte, soprattutto adesso con l’avvicinarsi della ricorrenza dei defunti.