Ancora disagi al cimitero monumentale di Catania. Oltre ai problemi legati alla sicurezza (durante il nostro servizio, infatti, abbiamo potuto constatare la totale assenza del corpo della Polizia Municipale o di altri addetti alla sicurezza), sono molteplici i disservizi con cui ogni giorno i cittadini sono costretti a convivere. Non per ultimo, il furto dei cavi elettrici nella notte tra venerdì e sabato scorso. La cappella di San Cristoforo alle Sciare e le due cappelle di San Gaetano alla Marina, infatti, sono rimaste completamente al buio e quindi chiuse.
Oltre al danno la beffa! Nessuno di competenza ha comunicato tale disagio, con i parenti dei defunti che hanno trovato l’amara sorpresa una volta recatisi davanti l’ingresso delle cappelle.
Ma non finisce qui… altri cittadini ci segnalano la mancanza o il guasto dei servizi idrici o il furto di alcuni vasetti, sporadicamente, persino il furto di mazzi fiori.
In alcune cappelle, invece, vi è il guasto di alcuni ascensori. Si è quindi costretti, diverse volte, a salire diversi piani a piedi.
Ed ancora.. un grosso albero pericolante ormai del tutto inclinato, preoccupa le centinaia di persone che ogni giorno attraversano il viale alle spalle del deposito.
Diverse anche le tombe divelte o vandalizzate. A microfoni spenti, infine, alcuni addetti ai lavori lamentano la mancanza di servizi igienici sui propri luoghi di lavoro ed inoltre il problema sicurezza. Le telecamere di sorveglianza, infatti, non funzionano e con la mancanza di addetti alla sicurezza sono soliti vedere anche alcuni scippi, per lo più a signore anziane, all’interno del cimitero.
Una situazione, quella legata alla sicurezza che va avanti da diverso tempo, con la presenza di autorità soltanto per il giorno della commemorazione dei defunti. Quando si interverrà in maniera permanente?
Antonio Licitra