VENEZIA – Oggi alle 14 nello spazio Tropicana 2 di Italian Pavilion si terrà la prima edizione di “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”, premio ideato e organizzato dall’associazione Consorzio Umanitas, presieduta da Donatella Gimigliano, e dalla Bix Promotion.
L’evento è dedicato al mondo cinematografico, che nasce dalla kermesse tv unica, grazie all’originalità dell’accostamento di due temi: la violenza sulle donne e il tumore al seno (l’ultima edizione fu il 23 novembre 2023 su Rai Tre).
La forma più evidente della violenza che colpisce tutte le donne è sicuramente quella che lascia segni visibili sul corpo. Ma le tipologie possono essere diverse. C’è quella psicologica, quella che genera menomazioni e disabilità sociali e c’è anche quella psico-fisica di un tumore al seno.
In Italia il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile che colpisce una donna ogni otto nell’arco della vita e viene diagnosticato in circa 50mila donne ogni anno (52 mila nel 2018), di queste una su tre, il 30 per cento, ha meno di 50 anni, il 15 per cento in più negli ultimi cinque anni (dati Lilt). Il carcinoma della mammella si conferma il big killer più letale e più frequente del genere femminile e si attesta come principale causa di mortalità oncologica.
Ma c’è anche la violenza maschile sulle donne a lasciare segni visibili. Oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. Una vera e propria strage. In Italia sono sette milioni le donne vittime di violenza, 746 mila hanno subito un tentativo di stupro, una donna su tre è stata vittima di qualche tipo di abuso.
L’appuntamento “Women for women” ha così la triplice finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle criticità, valorizzare le iniziative sui due temi e raccogliere fondi per le associazioni impegnate nelle attività di sostegno.
Tra i premiati Maria Pia Ammirati (direttore Rai Fiction), Sergio Castellitto (presidente Centro sperimentale di Cinematografia), Sveva Alviti (attrice e madrina del festival di Venezia), Riccardo Tozzi (fondatore e presidente Casa di produzione Cattleya), Cristina Donadio (attrice, testimonial Airc tumore al seno).
La manifestazione è patrocinata dal ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, dal Comune di Venezia, dalla Rai, dal Venice International University, dall’Unicef, dalla Croce Rossa Italia e da Lilt.
Il riconoscimento è una scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, che è un partner storico della kermesse: l’obiettivo è quello di valorizzare coloro che usano il linguaggio cinematografico, il quale da sempre ha un valore universale ed è riconosciuto come strumento per favorire il cambiamento ma anche per lanciare messaggi sociali al grande pubblico.
Il premio “Camomilla Award” vuole raccontare chi dietro le quinte e chi con la propria immagine è in prima linea a sostegno delle donne meno fortunate e verrà assegnato ad una selezione di personaggi che si sono distinti per il loro impegno nel sociale e nelle campagne di sensibilizzazione sui temi del tumore al seno e della violenza di genere. Il titolo è simbolico ed evocativo: il fiore di camomilla ha delle straordinarie capacità terapeutiche, ha il potere di rinvigorire le piante malate, rappresenta quindi la solidarietà e l’aiuto nei momenti più difficili). Il premio verrà così assegnato ad interpreti, produzioni, pellicole, e a personalità che si sono distinte per il loro impegno sulle due tematiche.
La presentazione del premio, che vede come partner culturale Rai Cinema, e che si terrà alla presenza di Martina Semenzato (presidente della Commissione parlamentare sul Femminicidio), Federico Mollicone (presidente della Commissione Cultura della Camera), di Ermelinda Damiano (presidente del Consiglio comunale di Venezia) e di Carlo Pianon (presidente Lilt Venezia), è affidata al volto noto di Rai Uno, Beppe Convertini, al timone della fortunata trasmissione Uno Mattina in Famiglia per la regia di Antonio Centomani.
Qualche nome delle personalità che hanno già ricevuto il Camomilla Award: Malika Ayane, Carolina Crescentini, Carolyn Smith, Valeria Solarino, Giorgio Pasotti, Alessio Boni, Marco Bocci, Antonia Liskova, Eleonora Daniele, Nicoletta Romanoff, Maria Grazia Cucinotta, Leyla Hussein (attivista mondiale contro le mutilazioni genitali), Chiara Francini, Paola Minaccioni, la Polizia di Stato, l`Arma dei Carabinieri, Barbara De Rossi, Gessica Notaro, Lavinia Biagiotti.
Ad oggi “Women for Women against violence” ha già raccolto fondi per: associazione Babc (Beautiful after breast cancer); Italia Onlus; Dire (Donne in rete contro la violenza); Andos Onlus (Associazione nazionale donne operate al seno); Salvamamme Onlus; Incontra Donna Onlus (Occupiamoci di seno) e Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori).