MODICA (RG) – Il Comune di Modica non vuole liberarsi dei pesticidi. Sono particolarmente risentiti i consiglieri di opposizione, nella città della Contea, visto che la Maggioranza ha praticamente ignorato la proposta di adesione alla Rete europea Città libere dai Pesticidi.
Sono già diversi i Comuni che hanno aderito, quello di Ragusa, ad esempio, lo ha fatto già nel 2017. “Solo” 4 anni fa. Movimento 5 Stelle, Partito democratico e Modica 2038 avevano infatti avanzato questa mozione durante il Consiglio comunale ma i consiglieri di maggioranza si sono astenuti con delle motivazioni che l’opposizione giudica “fuori luogo. Purtroppo – ha lamentato l’opposizione consiliare – tutto è sfumato ancora una volta grazie al disimpegno di una Maggioranza insensibile a qualunque utile e virtuosa proposta avanzata dalle forze politiche di minoranza, ma cosa ancor più grave, da parte di alcuni consiglieri di Maggioranza, è stata l’aver tirato fuori motivazioni che non avevano nulla a che vedere con il contenuto dell’atto e che invece avevano tutto il sapore di chiare strumentalizzazioni”.
“Tutto ciò – hanno aggiunto dall’opposizione – a dimostrazione della scarsa conoscenza della tematica affrontata se non della totale sconoscenza del contenuto della mozione che vedeva come primo firmatario il consigliere del M5S, Marcello Medica, e a seguire i consiglieri del Pd, Ivana Castello e Giovanni Spadaro e di Modica 2038, Filippo Agosta e Enrico Morana, e che aveva anche il sostegno di associazioni e comitati della città (Legambiente, IAMbiente, MattOfficina, Keration, Movimento Azzurro, Ehoy e Virtuosismi Ecosostenibili Modicani), che hanno aderito convintamente a supporto di questa interessante proposta ambientalista”.
“Ancora una volta quindi – hanno concluso – la forza dei numeri e l’interesse della stessa parte politica hanno prevalso sull’interesse generale volto a tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente. Vi sono tematiche importanti come quella trattata nella mozione ‘free pesticides’ che non hanno bandiere politiche e che dovrebbero essere votate all’unanimità da chiunque esse provenissero, ma evidentemente per questa Maggioranza che sostiene l’Amministrazione Abbate non è così visto che ha ancora una volta anteposto l’interesse di parte a quello generale”.
La mozione, per adesso quindi rigettata, prevedeva l’eliminazione dalle aree pubbliche della città dei pesticidi, attraverso l’adesione alla rete europea, per assicurare ai cittadini un ambiente più verde e più sano. La Rete delle Città Libere dai Pesticidi prevede, infatti, un’Europa in cui l’uso di pesticidi sia ridotto al minimo e sostituito con alternative sostenibili.