Catania

“Città metropolitana di Catania uscita dal pre dissesto”

CATANIA – “Un documento che, per prima cosa, attesta l’ente Città metropolitana di Catania è diventato affidabile, è uscito dal pre dissesto”. Lo afferma Ivan Albo, consulente del sindaco Trantino per l’ex provincia, in riferimento al Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2023, approvato all’unanimità dalla Conferenza metropolitana.

“Questo – dice Albo – è il primo rendiconto che tiene conto di questo dato: il controllo del Ministero è cessato. Con questo Rendiconto – spiega – abbiamo potuto anticipare la procedura di pre dissesto al dicembre 2023 rispetto al 2029, siamo riusciti praticamente a rientrare di tutti i pagamenti che aveva in sospeso la Città metropolitana e questo è uno dei passaggi più importanti di questo documento”.

Salvataggio del complesso aziendale dell’ex Pubbliservizi

Insieme al salvataggio del complesso aziendale dell’ex Pubbliservizi “che oggi si chiama Azienda speciale SCMC – continua Albo. Nonostante la storia fallimentare dell’ex Pubbliservizi e il fatto che, con il sindaco Trantino ci siamo ritrovati, nel giugno del 2023, con questa acquisizione di ramo di azienda in questa nuova azienda speciale di 307 lavoratori, siamo riusciti comunque anche con il nuovo management a creare il nuovo piano industriale. Questo bilancio ci ha messo nelle condizioni di rafforzare i rapporti economici e crediamo che questa azienda possa iniziare a raccontare una storia nuova”.

Non solo Pubbliservizi: il documento prevede fondi anche per quanto riguarda la viabilità, le scuole, la disabilità, e ancora altri fondi.

Previsti investimenti per quasi 80 milioni di euro

“All’interno del Rendiconto vi sono importantissimi investimenti per quasi 80 milioni di euro per le scuole – continua Albo- . Per le strade, i fondi a disposizione sono 62 milioni di euro e, quasi 12 milioni di euro sono a disposizione per la disabilità. Questi sono i nostri tre punti di forza, per quanto oggi la programmazione politica amministrativa non si faccia più con il bilancio ma con la programmazione europea. Non è un caso che, nei prossimi giorni, avremo una nuova figura dirigenziale proprio per la programmazione”.

Altre 3 milioni poi dovrebbero essere disponibili per vari interventi di recupero, ad esempio, non solo di alcuni edifici scolastici, ma anche per il complesso Le Ciminiere. Insomma, un Rendiconto che permette all’ex Provincia di poter operare con più serenità rispetto al passato.