Agrigento

Cittadinanza onoraria a Nava, il riconoscimento di Canicattì

CANICATTÌ (AG) – Nell’affascinante cornice del Centro culturale cittadino, si è svolta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Piero Ivano Nava.

Nava, di passaggio con la sua macchina sulla Strada statale 640 Agrigento–Caltanissetta la mattina del 21 settembre 1990, assistette all’esecuzione mafiosa del giudice Rosario Angelo Livatino e senza alcuna titubanza aiutò le Forze dell’Ordine a identificare gli esecutori materiali dell’assassinio, contribuendo alla loro cattura.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ettore Di Ventura, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nel mese di aprile e proprio nel corso di quella seduta è pervenuta una lettera di ringraziamento del diretto interessato.

Una cerimonia dall’alto profilo culturale, che ha visto anche la partecipazione del prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, alla quale è stata consegnata simbolicamente la pergamena della cittadinanza onoraria e le chiavi della Città, che saranno fatte pervenire a Nava. Collegata in videoconferenza, anche il prefetto Giovanna Stefania Cagliostro, nuovo commissario straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

“Finalmente – ha commentato il sindaco Ettore Di Ventura – a distanza di 31 anni e immediatamente a ridosso alla beatificazione del Giudice Livatino, la nostra città ha deciso pubblicamente e concretamente di tributare un sentito ringraziamento all’eroismo di Nava. Un gesto spontaneo, istintivo, coraggioso, che gli ha stravolto l’esistenza e che lo ha portato a ridisegnare il suo futuro, un futuro ignoto e nebuloso. Grazie al suo altissimo senso civico questa comunità e i familiari del giudice hanno trovato giustizia”.

“A lui – ha concluso il primo cittadino canicattinese – va il nostro più alto sentimento di riconoscenza. È con grande soddisfazione, quindi, che iscriviamo il nome di Piero Nava nel registro delle Donne e degli Uomini che hanno fatto e fanno grande la nostra Canicattì”.