Agricoltura

Clima, difficoltà irrigue e fitopatie mettono in crisi l’arancia rossa Igp

MILITELLO VAL DI CATANIA – La commercializzazione dell’arancia rossa Igp è a rischio. Clima pazzo, mancanza di acqua, fitopatie, possibile ritorno di Imu e Irpef hanno messo e metteranno a dura prova la produzione. Per fare un esempio, oggi il mercato dovrà essere pronto ad accogliere arance dalla pezzatura più piccola, ma dalla stessa qualità, con tutte le incognite del caso.

Il Consorzio di Tutela Arancia Rossa Igp ha avviato un dialogo con l’assessorato regionale all’Agricoltura che potrebbe portare nuove prospettive. I produttori del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP si sono ritrovati sabato 16 dicembre, nella sala convegni della “Tenuta Ambelia”, a Militetto Val di Catania, per discutere insieme all’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino ed il direttore del Dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta. Un dibattito senza “piagnistei”, ma in cerca di soluzioni reali.

Il cambiamento climatico ha condizionato tutta la produzione

“Mi piacerebbe poter dire di non sapere che stagione agrumicola avremo davanti a noi – ha esordito il presidente del Consorzio, Gerardo Diana – invece purtroppo lo sappiamo già. Il cambiamento climatico ha condizionato tutta l’attività. E’ stata un’annata ‘folle’ con pochissime piogge, tempeste di vento, caldo anomalo. La pezzatura sarà piccola, ma non per questo di minore qualità. Per questo chiedo all’assessore Sammartino, nella qualità di esponente importante del partito di maggioranza, di provare a rispolverare la legge sul succo. È sepolta in Parlamento, potrebbe valorizzare il nostro prodotto”.

Di fronte ai rischi che vivrà la commercializzazione dell’arancia Rossa Igp, il presidente Diana ha dichiarato di voler avviare un dialogo senza “piagnistei” con l’Assessorato regionale all’Agricoltura. “Stiamo analizzando i problemi legati alla produzione per trovare soluzioni – ha detto – il problema tra i problemi oggi è l’acqua. La diga di Lentini è stracolma, a noi l’acqua serve presto. Chiedo per piacere di iniziare le attività idriche in inverno, prima che inizi la stagione in estate. Dobbiamo trovare la maniera per portare anche l’acqua a Caltagirone perché questa sarà un’annata difficile. Chiediamo bandi, per pozzi, nuovi conduttori, accorciando la burocrazia”.

Le proposte per l’irrigazione

Sull’irrigazione il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa Igp ha lanciato una proposte per alleggerire le difficoltà dei consorzi di bonifica e quindi migliorare anche il servizio idrico. “Potremmo ragionare insieme su una bad company che migliori progressivamente la situazione economica”. Diana ha fatto cenno anche ai “sussurri” che vorrebbero il ritorno dell’Imu sui terreni condotti da Iap e Iac e dell’irpef dal 2025.

“Per piacere – ha detto il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa Igp – lavoriamo su tutti i livelli perché questo non avvenga”.

Argomento finale sono state le fitopatie

“Il greening è una minaccia pericolosissima. Assessore Sammartino, chiediamo aiuto perchè il servizio fitosanitario faccia i controlli e condivida i risultati per capire la situazione esistente. Questo è fondamentale”.

L’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino è intervenuto con comunicazioni precise. “Quest’annata sarà supportata e potremo considerarla ‘di passaggio’ grazie agli interventi che il governo regionale ha pensato di mettere in campo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Mi riferisco al risparmio delle risorse idriche, ma anche al miglioramento delle reti che serviranno sia al Consorzio di Tutela Arancia Rossa Igp che a tutti gli agricoltori siciliani”. La Regione ha previsto interventi per la diga di Lentini.

“Il lavoro è enorme – ha ammesso Sammartino – c’è da anni un disservizio sulle centrali elettriche ‘Sigona’ e ‘Magazzinazzo’ su cui il governo regionale è intervenuto. Abbiamo finanziato interventi per le pompe di sollevamento e sono sicuro che la prossima stagione irrigua sarà migliore rispetto a quest’ultima”. L’assessore ha dichiarato disponibilità a dialogare con il Consorzio di Tutela Arancia Rossa Igp tenendo in considerazione una sorta di “tabella di marcia”. “Già formalmente c’è un tavolo tecnico attraverso cui ricevo costantemente le istanze dei consorzi. Da gennaio si lavorerà anche ad un piano agrumicolo che nella nostra regione non si era mai fatto. Lo faremo capendo che l’agrumicoltura è tra i pilastri portanti dell’export di questa regione”.

Hanno preso parte al tavolo dei relatori, il vice presidente del Consorzio Arancia Rossa Igp Salvatore Scrofani insieme ai membri del direttivo Pippo Di Silvestro e Paola Rizzo. All’incontro organizzato alla “Tenuta Ambelia” sono interventi i rappresentanti di Cia Sicilia e Confragricoltura Sicilia, insieme a Fruitimpresa. E’ intervenuto il settore delle cooperative, Confcooperative, Legacoop e Associazione generale delle cooperative.