CALTANISSETTA – Il nuovo soggetto ClTuttalaVita – un’associazione che non ha appartenenze di partito ma che è certamente politica – ha presentato nei giorni scorsi il suo progetto per la città, ufficializzando la candidatura a sindaco di Annalisa Petitto, attuale consigliere comunale.
“Partiamo dicendo la verità – ha detto – e mettendo la faccia e il nome del candidato sindaco, giocando a carte scoperte, senza tattiche o trame nascoste. La città merita verità, trasparenza, chiarezza ed immediatezza: sulle persone, sugli obiettivi e i programmi”.
Avvocato del foro di Caltanissetta, Petitto porta con sé l’esperienza di questi anni sul territorio e in Consiglio comunale: “Ho toccato con mano la necessità dei nisseni di essere rappresentati, ascoltati e difesi e di partecipare alla vita e al governo della città”.
Tutta l’associazione, presieduta dall’ex senatore Antonio Montagnino, ha chiesto a Petitto di candidarsi proseguendo nel percorso di ascolto della città. “Ho accettato senza esitazioni – ha affermato – con la stessa schiettezza e determinazione con cui la città mi conosce. Non è una scelta sofferta anzi la vivo come la naturale evoluzione di ciò che ho fatto sino ad oggi per la mia città: aiutarla, sostenerla, difenderla, volerle bene. È un impegno nei confronti di tanti giovani, veri e propri vulcani di idee e di proposte che sono accanto a me, che ci mettono la faccia e l’entusiasmo e che hanno il diritto di tornare a pensare che in questa città si può restare”.
Insieme a Petitto e Montagnino hanno presentato il progetto alcuni dei giovani che animano questa esperienza: Francesco Carletta, Marcello Dell’Aira, Eugenia Campo, Gloria Sanicola. Una conferenza molto partecipata a cui hanno preso parte cittadini, rappresentanti di associazioni, aderenti e simpatizzanti di diversa formazione politica.
“La nostra spinta – ha detto Montagnino – è quella della libertà, della giustizia e della partecipazione per il perseguimento del bene comune. Penso che l’essenziale sia non essere spettatori in campo ma protagonisti. Dobbiamo fare in modo di essere tutti insieme senza medaglie e senza galloni per poter parlare, esprimere le nostre idee. Sono convinto che in questa città serve abbattere il muro dell’indifferenza”.
L’ex sottosegretario al Lavoro ha quindi ribadito che CLtuttalaVita “è un’associazione che nasce dal basso, non partitica ma non contro i partiti. Dialoghiamo se i partiti accettano i valori fondanti e le spinte necessarie. Bisogna fare in modo che finalmente non vengano messi da parte coloro che sono competenti perché magari non appartengono a una cerchia di quelli che comandano”.
Il progetto darà spazio a tutti quei cittadini che hanno ricominciato ad occuparsi delle sorti della città con slancio e determinazione. In quest’ottica hanno partecipato all’incontro rappresentanti di associazioni, appartenenti a ordini professionali, esponenti del terzo settore e della società civile. Il percorso si costruisce su due pilastri per la politica cittadina: normalità e prospettiva futura.
Il programma parte dal riconoscimento di una peculiarità che nessuno può togliere a Caltanissetta: la posizione di centralità geografica, un punto di forza se si creano i giusti presupposti. Il metodo prevede il coinvolgimento delle risorse umane del Comune di Caltanissetta con percorsi di qualificazione e potenziamento, reclutamento trasparente di nuove risorse, un team di esperti per i finanziamenti, l’interazione con i Comuni del comprensorio con cui Caltanissetta dovrà svolgere una funzione di stimolo e aggregazione.