Diventare magistrato è il sogno di tanti ragazzi che sognano di intraprendere una carriera all’insegna dei valori della giustizia. Tuttavia essendo questo un ruolo di grande responsabilità, il percorso per arrivare a questo obiettivo necessita di passione e determinazione. Due elementi fondamentali per raggiungere i propri obiettivi in ogni ambito.
Requisito fondamentale per diventare magistrato è prima di tutto quello di aver conseguito una laurea in giurisprudenza. Successivamente sarà necessario partecipare ad un concorso pubblico che richiede grande preparazione e uno studio costante, ma anche in questo caso solo la determinazione e la convinzione che questa sia la strada giusta sono gli elementi fondamentali per arrivare all’obiettivo.
Secondo quanto previsto dall’attuale disciplina, dopo la laurea si può subito affrontare il concorso in magistratura, mentre un tempo era necessario conseguire anche il diploma di specializzazione per le professioni legali o, in alternativa, aver ottenuto l’abilitazione per l’esercizio della professione forense, il dottorato in ambito giuridico o aver svolto, in aggiunta alla laurea, un tirocinio formativo di 18 mesi presso un ufficio giudiziario.
La nuova norma comporterà come risultato una età media più bassa per i futuri magistrati. Tuttavia il concorso da affrontare è molto impegnativo e sono diverse le persone che avendo fallito i tentativi precedenti sono già a lavoro per riprovarci.
Le prove del concorso per diventare magistrato ordinario sono le seguenti.
E’ prevista una prova scritta, ovvero un tema, nelle tre seguenti materie:
diritto civile;
diritto penale;
diritto amministrativo.
Si supera lo scritto con un punteggio minimo di 12/20 per ogni tema. Il tema deve essere consegnato entro 8 ore dalla dettatura della traccia. Dopo aver superato lo scritto è possibile accedere alla prova orale. Le materie oggetto della prova orale sono le seguenti:
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI