Politica

Commissione convocata e “bidonata”, salta la Ambiente e territorio all’ARS: tutti assenti

Seconda seduta d’aula dopo la sosta estiva, seconda apertura lavori con critiche su malfunzionamento dell’ARS. Oggi sul pulpito c’é l’onorevole Cristina Ciminnisi, e sul banco degli imputati la IV commissione. Era infatti in programma per questa mattina convocata in commissione Ambiente, territorio e mobilità per due punti all’ordine del giorno, uno sul trasporto territoriale Ast con riguardo quello degli alunni e l’altro sul depuratore di Valderice.

Per questo secondo punto era stato convocato anche il sindaco del comune interessato. La Commissione non ha avuto luogo, non perché disdetta ma perché all’ultimo momento l’assessore Alessandro Aricò, il dirigente di dipartimento Salvatore Lizzio, il vicepresidente Ast Antonino Gattuso hanno comunicato di non poter essere presenti. Ma assenti erano anche presidente e vicepresidente di commissione. Non ci sta l’onorevole Ciminnisi, che afferma di essere stata anche derisa dal 34enne sindaco Francesco Stabile.

Le parole forti dell’onorevole Ciminnisi

La convocazione, per risolvere l’impasse burocratica sul potenziamento del depuratore comunale era stata richiesta ad aprile, e secondo Ciminnisi, sentita dal QdS, che vi ha fatto ulteriore riferimento in aula, non è forse un caso se la procedura è stata sbloccata alla vigilia della commissione dall’Assessorato territorio e ambiente. “Il Parlamento siciliano diventa lo zimbello di tutti se la mattina il governo si alza e decide di non venire”, ci aveva spiegato l’onorevole Ciminnisi aggiungendo, come replicato poi in aula, che questa è “una cosa che neanche con un amico si fa”.

In aula è intervenuto poi il presidente della IV commissione, Giuseppe Carta, secondo il quale si sarebbe trattato di un “equivoco” e che non ci sarebbe stata alcuna malafede. Anche l’altra commissione convocata per questa mattina, la I Affari istituzionali non si è tenuta, ma con regolare e tempestiva disdetta. Questa mattina si sono celebrate le esequie dell’avvocato Maria Mattarella largamente partecipate da tutta la politica siciliana che ha per la circostanza annullato gli impegni in agenda.