Il progetto rientra nei finanziamenti del Fondo Coesione e Sviluppo con un importo pari a 34 milioni di euro. Il sindaco Francesco Stabile: “Abbiamo scritto una pagina di storia per la nostra città”
VALDERICE – Il territorio rientra a pieno titolo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-2027. Il porto turistico di Bonagia, infatti, diventa realtà.
Il porto turistico di Bonagia un’opera strategica
“Dopo trenta lunghi anni – ha dichiarato il sindaco Francesco Stabile – adesso è il momento in cui possiamo finalmente dire che il nostro territorio avrà il tanto atteso Porto, e che sarà l’opera strategica che porterà la provincia di Trapani ad avere un volàno economico di prim’ordine. Siamo infinitamente grati e soddisfatti di essere stati artefici e, nello stesso tempo, protagonisti di questo importante risultato, e di scorgere nell’elenco delle opere finanziate in tutta la Sicilia con 6,8 miliardi dei fondi Fsc, anche il Porto di Bonagia.”.
“Possiamo affermare – ha continuato il primo cittadino -, senza falsa modestia, di aver scritto una pagina di storia per Valderice, riuscendo ad ottenere il finanziamento completo dell’opera per un importo pari a 34 milioni di euro (Delibera di Giunta regionale n.179 del 13 maggio 2024). Tutto ciò è stato possibile grazie ad una continua e proficua collaborazione con il Governo nazionale e con i vertici del Governo regionale, che per la prima volta hanno creduto allo sviluppo economico e turistico della nostra provincia, partendo proprio dal territorio di Valderice”.
Un risultato di grande rilevanza che vede il Comune destinatario di un finanziamento, capace di cambiare volto alle sorti di un territorio che attendeva da tanto di centrare questo obiettivo.
Decisivo è risultato l’incontro a Roma, al ministero delle Infrastrutture e Trasporti che il sindaco ha intrattenuto con il ministro Matteo Salvini e l’assessore regionale Mimmo Turano, i quali hanno sostenuto e voluto il Porto di Bonagia tra le opere strategiche da realizzare nella Regione Siciliana.
“Un impegno politico, preciso e puntuale mantenuto con la mia comunità – ha concluso Stabile – e anche una dimostrazione della capacità di promuovere e difendere le necessità e gli interessi della nostra provincia. È stato certamente assai difficile partire da zero, da un’eredità fallimentare a tutto tondo e procedere a ricostruire un iter amministrativo per quello che oggi è ormai un progetto realizzabile. Siamo certi del lavoro svolto, ed insieme alla mia Amministrazione continueremo a seguire le ultimissime procedure per raggiungere al più presto il momento della ‘posa della prima pietra’, agognato traguardo che i valdericini aspettano da troppi lunghi anni”.