CALTAGIRONE – Il Consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sul riordino del settore forestale.
Il provvedimento, nato da una richiesta di Fai – Cisl, Flai – Cgil e Uila – Uil, è finalizzato a “promuovere la gestione forestale sostenibile, a tutelare e valorizzare il patrimonio forestale, il territorio e il paesaggio, rafforzando le filiere, la multifunzionalità e la diversità delle risorse forestali, lo sviluppo socio-economico delle aree montane e interne, la salvaguardia ambientale, la lotta e l’adattamento al cambiamento climatico”.
Fra le proposte del comparto forestale fatte proprie dal Consiglio comunale e inviate ai vertici del Governo regionale e dell’Ars rientrano: “La previsione di due soli contingenti di lavoratori: Lti (Lavoratori a tempo indeterminato), dove transitino tutti i 151 siti, e lavoratori con garanzia occupazionale di 151 giornate annue; l’introduzione in questo comparto, anche in piccole percentuali (15-20%) rispetto a chi fuoriesce, di giovani. Una volta ultimato il processo di stabilizzazione dei lavoratori oggi in attività, bisogna pertanto avviare pure un turn over per un necessario ricambio generazionale”.
Fra gli obiettivi anche “la programmazione dell’attività di formazione continua utilizzando le somme accantonate presso i fondi interprofessionali”. Sull’argomento sono intervenuti Vincenzo Di Stefano, che ha parlato della valorizzazione del comparto forestale “anche come antidoto allo spopolamento delle aree interne”, e Aldo Grimaldi, che ne ha sottolineato l’importanza. Il civico consesso si è occupato anche del recente crollo di un immobile disabitato nel quartiere Madonna del Ponte e dei disagi che ne sono scaturiti per 41 abitanti nella zona, temporaneamente allontanati, per ragioni di sicurezza, dalle loro case. I consiglieri d’opposizione – Aldo Lo Bianco, Piergiorgio Cappello e Mario Polizzi – hanno evidenziato che, secondo loro, sarebbe stata necessaria la presenza del sindaco in aula “per rispetto verso l’istituzione consiliare su un tema così scottante e sentito”, e hanno insistito sulla necessità di una mappatura delle criticità, ma l’assessore Francesco Caristia ha ricordato “la presenza sui luoghi e l’impegno costante del primo cittadino per fronteggiare questa emergenza sul campo”. Intervenuti pure, per chiedere ragguagli sull’argomento, Roberto Gravina e Aldo Grimaldi. L’assessore Caristia ha relazionato sulle iniziative assunte o in programma, “anche col coinvolgimento della Protezione civile”, e la maggioranza – intervenuto sul punto Sergio Gruttadauria – ne ha ritenuto esaustiva l’illustrazione, bocciando così la richiesta di sospensione avanzata dall’opposizione.
Infine, due novità nel panorama consiliare: il vicepresidente del Consiglio, Francesco Incarbone, ha comunicato la propria fuoriuscita dal gruppo di Forza Italia, ribadendo però il proprio “pieno sostegno” all’Amministrazione Ioppolo e la propria vicinanza all’assessore regionale Marco Falcone; Aldo Grimaldi, di recente entrato in Consiglio e componente del gruppo di Forza Italia, ha però rimarcato la propria appartenenza a Fratelli d’Italia.