Agrigento

Il Comune di Agrigento punta sulla riscossione delle multe

AGRIGENTO – Qualche settimana fa è arrivata una nota di denuncia, da parte del Codacons, sul mancato rispetto dei segnali stradali e dei divieti in città. Automobilisti indisciplinati, quindi, che sono la causa principale della creazione di parcheggi irregolari.

Sulla questione abbiamo contattato il sindaco Francesco Miccichè, il quale ci ha illustrato gli sforzi fatti dal Comune in tal senso, specificando come “tutti i sabato sera” vengano elevate “da un minimo di settanta a un massimo di cento multe. Noi facciamo il nostro dovere fino in fondo, con tutte le difficoltà ataviche che i Comuni siciliani hanno. Abbiamo un organico quasi dimezzato, ma i vigili lavorano il doppio per raggiungere gli ottimi risultati che riescono a raggiungere, non soltanto nei fine settimana ma anche nelle giornate in cui non c’è affollamento”.

Ma elevare multe non basta: Palazzo dei Giganti, nelle ultime ore, ha avviato l’iter della riscossione coattiva per mancato pagamento delle sanzioni e per infrazioni al Codice della strada elevate nel 2020. Secondo il report della Polizia locale, se nel 2019, per multe lasciate al tergicristallo dai vigili urbani e non pagate entro i termini, il Comune cercava di recuperare una somma da capogiro, ben 617.694 euro (e 564.954 euro per il 2017), per il 2020 è stata avviata la riscossione coattiva in un’unica rata per complessivi 356.196 euro.

Se il pagamento della contravvenzione non avviene entro sessanta giorni dalla notifica o se non è stato opposto ricorso, il verbale è titolo esecutivo per il ruolo coattivo. In questo caso, quarantacinque sono stati i frontespizi di ruoli ordinari trasmessi per la riscossione coattiva. Sul totale di 356.196 euro, 245.545 euro sono le sanzioni; 87.3425 le maggiorazioni e 23.309 euro le spese per raccomandate.

Avviata anche la riscossione coattiva, sempre in un’unica rata, delle contravvenzioni per violazioni al Codice della strada accertate, e direttamente contestate in territorio di Agrigento, dalla Polizia municipale. I frontespizi di ruoli ordinari, per la riscossione coattiva, approvati in questo caso sono stati dieci per un totale di 157.677 euro. Ammontano a 112.954 euro le sanzioni; 43.595 le maggiorazioni e 1.118 euro le spese per raccomandate.

I ruoli coattivi sono stati già approvati dal Comando della Polizia municipale e rinviati all’Agenzia delle Entrate. Uno strumento in più, quindi, per far diminuire le possibilità ai “furbetti” della strada.