CATANIA – ll lungomare di Catania potrà presto avere un nuovo volto. Almeno la parte finale, verso il borgo di pescatori di Ognina. Arriva infatti la conferma del fatto che il Comune etneo sia riuscito a presentare alcuni progetti non solo per la demolizione del cavalcavia che nasconde la piazza dell’antico borgo marinaro – idea che affonda le radici nel passato ma che, fino a oggi, era rimasta un’ipotesi – ma anche per riqualificare l’area intorno e per ristrutturare la scuola di via Villa Glori, nel vicino quartiere di Picanello. Questo perché il Ministero dell’Interno ha riaperto il bando per dare più tempo agli enti che non erano riusciti a presentare in tempo i progetti.
Come spiega l’assessore ai Lavori pubblici di Palazzo degli Elefanti, Enrico Trantino. “Il progetto – dichiara il rappresentante della giunta comunale al Quotidiano di Sicilia – originariamente doveva essere inserito in un bando di rigenerazione urbana per 20 milioni di euro al quale, però, il Comune non ha potuto partecipare perché il presupposto era che il bilancio consuntivo 2019 fosse approvato entro il 4 giugno 2021. Si è reso conto che gli enti locali, molti quantomeno, erano impossibilitati a rispettare la scadenza del bando per la rigenerazione urbana precedentemente fissata per il mese di giugno 2021. Le condizioni di dissesto dell’ente e il fatto di aver inviato il bilancio stabilmente riequilibrato al Ministero, non ci ha permesso di arrivare in tempo”.
Giusto in tempo per permettere la partecipazione al Comune di Catania e non solo. Nello specifico, spiega ancora il rappresentante della giunta comunale, il Comune etneo ha presentato più progetti: “Uno relativo alla demolizione del ponte di Ognina, uno per riqualificare l’intero borgo e, infine, quello relativo a una vicina scuola”. Interventi che, assicura l’assessore, saranno armonizzati con il contesto che ha visto già alcuni interventi da parte di privati.
Prima ancora che con la demolizione del ponte – di cui ancora non sono noti i tempi – l’area del Lungomare nei pressi di Ognina potrebbe già cambiare volto con il completamento, o almeno una parziale apertura, della nuova arteria inserita nel progetto “viabilità di scorrimento Europa-Ulisse”. Il lotto relativo alla parte che collega la via del Rotolo al borgo marinaro, infatti, è in fase avanzata e presto dovrebbe riaprire il cantiere che ha avuto uno stop.
“Il cantiere riaprirà a giorni – conferma Trantino: entro maggio spero. In modo che, come già dichiarato in passato, si possa aprire almeno una corsia – entro l’estate”. Si tratta di uno dei due lotti nel quale è divisa l’opera, immaginata in epoca Scapagnini e dall’Ufficio speciale istituito. Una volta terminato, tra l’altro, permetterà di spostare a monte il traffico veicolare consentendo, dunque, anche l’abbattimento del cavalcavia.