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Comuni sciolti per mafia, Sicilia seconda Regione d’Italia: il 13 novembre si vota

Dal 1991 a oggi sono state 372 le amministrazioni locali per le quali è scattato il provvedimento di scioglimento per le infiltrazioni della criminalità organizzata.

In 73 casi si tratta di enti che erano stati già interessati dagli stessi provvedimenti, mentre in 24 casi le decisioni sono state successivamente annullate in sede giudiziaria.

Comuni sciolti per mafia, 52 nel 2021

A renderlo noto è uno studio del Centro Studi Enti Locali (Csel) per Adnkronos, basato su dati provenienti dal Ministero dell’Interno.

Nel corso dello scorso anno i Comuni sciolti per mafia sono stati 52, mentre 2 le aziende provinciali. Nell’anno precedente erano state 54, due in più, ma nel complesso con un numero maggiore di abitanti: 893.544 residenti nel 2021 a fronte dei 704.728 dell’anno precedente.

Sicilia, 16 Comuni commissariati

La Sicilia è la seconda Regione italiana per numero di enti commissariati, ben 16. La prima Regione italiana è ancora la Calabria, con 18 Comuni e due Asp. Nella classifica seguono la Puglia con 8 e la Campania con 9.

A tal proposito, tra pochi giorni i residenti dei Comuni sciolti per mafia si recheranno alle urne per eleggere le nuove amministrazioni. Le elezioni riguarderanno anche la Sicilia e si terranno il prossimo 13 novembre.

Nell’Isola si andrà alle urne nei Comuni di Partinico, in provincia di Palermo, e di Tortorici, nel Messinese.