Il Ministero della Giustizia selezionerà 1000 autisti e conducenti di mezzi di trasporto da assumere tempo indeterminato. Il bando è stato pubblicato sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Le domande di ammissione possono essere inviate entro le 12:00 del 25 settembre 2024.
L’avviso, diffuso il 7 agosto, prevede l’assunzione di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area Assistenti. Le mansioni da eseguire sono differenti: in primis guidare i mezzi di servizio, trasportare le persone all’interno del Ministero e assistere negli spostamenti del personale.
Bisogna inviare le richieste esclusivamente per via telematica collegandosi nell’area sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Serve registrarsi e una identità digitale (Spid, Carta di identità elettronica Cie oppure Cns). Si deve possedere un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o domicilio digitale.
Non serve la laurea e basta solamente il diploma di maturità. Le restanti richieste sono quelli più comuni:
Necessaria la patente di guida di categoria B valida da almeno 3 anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti.
Non bisogna essere incorsi, negli ultimi 3 anni, nella sospensione della patente ai sensi degli artt. 186 e 187 del Codice della strada.
La procedura prevede il superamento di una prova scritta e di una prova pratica. Il primo esame si svolgerà tramite l’uso di strumenti informatici e piattaforme digitali.
Previsto lo svolgimento di un test con 30 quesiti a risposta multipla.
Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti. Per rispondere alle domande si avranno 45 minuti di tempo. I quiz sono volti ad accertare le conoscenza delle seguenti materie:
A ogni risposta è attribuito il punteggio di seguito riportato:
La prova è superata se viene raggiunto il punteggio minimo di 21/30.
I candidati nel corso della prova non possono comunicare tra loro e introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione, trasmissione dati o allo svolgimento di calcoli matematici.
Se ci fosse una violazione la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza, ove presente, dispone l’immediata esclusione dal concorso.
I candidati che supereranno lo scritto avranno la possibilità di partecipare alla seconda fase del concorso. In questo caso è previsto lo svolgimento e il superamento di una prova pratica. Serve a dimostrare l’idoneità all’impiego tramite una prova di guida di massimo 15 minuti con un punteggio massimo attribuibile di 20 punti.
Prevista pure l’esecuzione delle seguenti manovre fino a un massimo di 13 punti:
Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità nella prova di guida è di 14 punti. Il mancato superamento della pratica determinerà un giudizio di non idoneità con conseguente esclusione dalla procedura concorsuale indipendentemente dall’avere superato la scritta.