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Confassociazioni Banca e Finanza: “Banche unite per battere la povertà in Italia”

Il siciliano Agrippino Castania, Vice presidente del branch Banca e Finanza, con delega alla comunicazione, di Confassociazioni, si appella a tutte le banche che operano nel territorio italiano affinché creino, in stretta cooperazione, un fondo speciale per sostenere le fasce deboli e in condizioni di povertà del nostro Paese.

In Italia, la povertà sta spingendo molte famiglie e singole persone, verso una situazione economico – sociale complessa.

L’appello di Confassociazioni: “Banche in azione contro la povertà”

“Mi appello a tutte le banche presenti in Italia – dichiara Agrippino Castania – affinché istituiscano un grande fondo, per sconfiggere la povertà. Purtroppo l’elevata inflazione di questi anni ha spinto moltissime persone sotto la soglia di povertà e questo ha portato incertezze e poca fiducia nel futuro”.

Inoltre, il Vice presidente del branch Banca e Finanza è convinto che se le fasce povere del nostro Paese non vengono sostenute sul piano finanziario e sociale tutto il sistema nazionale ne risente negativamente.

“Tutti hanno – conclude Agrippino Castania – il diritto di vivere in una condizione di stabilità economica. Molti Istituti di credito già impiegano tante risorse in ambito sociale, ma un maggiore intervento, in modalità unitaria, sarebbe utile per contrastare i livelli alti di povertà. Quest’ultima è una terribile piaga da annientare attraverso leggi e impiego di fondi”. Infatti il Rapporto annuale 2024 dell’Istat ha svelato recentemente che nel 2023 l’incidenza di povertà assoluta in Italia è pari all’8,5% tra le famiglie e al 9,8% tra gli individui. Una situazione da attenzionare e da affrontare con strumenti concreti ed efficaci.

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