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Web, connettività, alla Sicilia voucher per 230 milioni di euro

PALERMO – Dal Mise via ai voucher per la connessione a banda ultralarga di famiglie e imprese. L’attuale periodo emergenziale che stiamo vivendo ci ha fatto riscoprire ancora una volta l’importanza della tecnologia e della connessione. A tal proposito, il ministero dello Sviluppo economico non ha tardato ad intervenire: infatti, il piano voucher si rivolge a famiglie e imprese per venire incontro alle esigenze di connettività, come smart working, teledidattica e processi aziendali, emerse a seguito delle necessità generate dalla crisi coronavirus.

Nel suo totale, il piano ha un valore poco superiore a 1,1 miliardi di euro. Le famiglie con Isee inferiore a 20 mila euro potranno beneficiare di un voucher pari a 500 euro, che si compone di 200 euro utili a garantire la connettività e 300 euro per l’acquisto di tablet o pc. Indipendentemente dall’Isee familiare, sarà possibile beneficiare di un voucher del valore di 200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps.

Per le imprese sono destinati voucher di 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps e di duemila euro per la connettività fino a 1 Gbits (fibra). Non sono ammessi passaggi fra connessioni aventi prestazioni analoghe o meri passaggi di intestazione. Poco più della metà delle risorse stanziate andranno a tre regioni meridionali: nel dettaglio, si tratta di Sicilia con 229,2 milioni di euro, regione a cui è destinato l’importo maggiormente elevato a livello nazionale, Campania con 213,5 milioni di euro e Puglia con 161,6 milioni di euro.

Inoltre, sono stati stanziati anche 400 milioni di euro per il collegamento di oltre 32 mila plessi scolastici con banda ultralarga (fino a 1 Gbps con 100 Mbps garantiti). Il piano prevede il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole medie e superiori su tutto il territorio nazionale, il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell’infanzia nelle “aree bianche” (ovvero, quelle aree in cui non vi è alcuna previsione di investimento per banda ultralarga nei prossimi tre anni) e connettività gratuita con servizi di manutenzione evolutiva e servizi di Crm (Customer relationship management) per cinque anni.

Anche in questo caso, una delle quote maggiormente elevate sarà assegnata alla nostra regione (37,9 milioni di euro), precisamente il secondo importo più alto a livello nazionale. Un ammontare superiore è stato assegnato solo alla Lombardia (51,7 milioni di euro). A seguire troviamo le quote destinate alla Campania (35,1 milioni di euro), Veneto (31,7 milioni di euro) e Piemonte (30,2 milioni di euro). Le prime attivazioni sono previste già a partire dal prossimo mese di settembre.

Inoltre, si discute anche sulla possibilità di bandire ed assegnare entro il 2020 una gara per l’infrastrutturazione di alcuni distretti industriali nelle “aree grigie” (ovvero, quelle aree in cui è prevista nei prossimi tre anni la presenza di una sola rete a banda ultralarga), indicati su base regionale e i comuni a maggior concentrazione di imprese rispetto alla popolazione residente. Il valore di questo intervento previsto è indicativamente pari a 1,1 miliardi di euro.