Messina

Messina, Bilancio Consuntivo 2019 approvato

MESSINA – Sarà anche “il cavaliere errante solitario”, come dice di sé stesso quando ricorda che in Consiglio non ha alcun eletto delle sue liste, ma il sindaco Cateno De Luca in Aula continua a incassare votazioni a favore.

Il Bilancio consuntivo del Comune è l’ultimo atto di rilievo approvato dal Civico consesso, che di fatto promuove il percorso di risanamento finanziario proposto e avviato dal sindaco. Anche i cinque voti contrari, su 17 presenti, sono stati parte di una strategia, fatta di assenze e astensioni, che prevedeva comunque il via libera di un documento finanziario che fotografa il 2019 ma che contiene comunque un indirizzo politico che vuole andare verso il definitivo superamento del rischio default.

“Questo ulteriore documento contabile – ha detto De Luca – conferma la saggia decisione di non dichiarare il dissesto finanziario e rilanciare sul fronte del risanamento dei conti municipali e delle partecipate come previsto con il Salva Messina, approvato il 23 novembre 2018 dal Consiglio. Per il secondo anno consecutivo l’Aula ha potuto esitare un documento contabile veritiero e rispettoso delle complessive azioni di risanamento e rilancio della nostra comunità”.

De Luca guarda avanti, a come uscire al più presto dalle limitazioni di spesa del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale e al potenziamento dell’intero sistema delle partecipate comunali, improntando l’azione amministrativa, come ribadito, ai principi di efficienza, efficacia economicità e flessibilità. “Il Comune di Messina – ha sottolineato il primo cittadino – dovrà destinare circa 37 milioni di euro l’anno per i prossimi 15 anni, per ripianare la situazione debitoria ereditata dalla cattiva gestione delle precedenti Amministrazioni comunali, anche se questo Esecutivo ha creato le condizioni per tentare di ripianare oltre il 50% della situazione debitoria entro il 2022”.

Le previsioni 2019 del Piano di riequilibrio sono state tutte rispettate, con i relativi appostamenti nel Bilancio di previsione 2019-2021. “Rispetto alla previsione – ha scritto il sindaco nella relazione sul suo secondo anno di mandato – del rimodulato Piano di riequilibrio (vale adesso 142 milioni ma si partiva da 550 milioni, nda) nel 2019, per effetto delle mutate condizioni, l’effettiva massa degli impieghi a cui dover far fronte è stata di 53.705.109,48 euro (rispetto agli oltre 61 conteggiati) e parallelamente si sono ridimensionati gli accantonamenti previsti nella misura del 13% rispetto alla quantificazione iniziale, con una riduzione di 8.030.309,18 euro. A fronte di tale riduzione è stata trattata una massa debitoria per l’importo complessivo di 52.719.539,03 euro, che rappresenta il 98% della mutata situazione debitoria del 2019. Per effetto della strategia di abbattimento del debito al 50% e della rateizzazione in 13 anni, l’Ente è riuscito inoltre a ottenere un risparmio complessivo di 17.527.334,49 euro (14.263.254,56 euro di rinunce più 3.165.079,93 euro di somme non più dovute) oltreché una pianificazione debitoria nei 13 anni”.

“Con la rimodulazione del Piano di riequilibrio – ha aggiunto De Luca – e l’attuazione delle strategie collegate si stanno individuando, nei primi quattro anni, 2019/2022, le maggiori risorse per la gestione e ripianamento della situazione debitoria, poiché una sana amministrazione deve poter programmare il suo lavoro nel periodo di vigenza della sua azione amministrativa e non rimandare la soluzione del problema alle future generazioni”.

Per tale motivo si sta facendo fronte ad almeno il 70% dei debiti certi liquidi ed esigibili del Comune e delle partecipate nel biennio 2019-2020, evitando così l’esposizione dell’Ente ad azioni esecutive che provocherebbero il dissesto finanziario.

Per i rimanenti debiti potenziali si è prevista una copertura più articolata a partire dal 2021. De Luca ha pensato anche a un nuovo Piano di riequilibrio, che vorrebbe presentare a gennaio, ma intanto ha ribadito che se il Comune adesso ha i bilanci a posto è perché la sua Amministrazione ha saputo lavorare per far quadrare i conti.