Caltanissetta

Continua a svilupparsi la Breast unit di Gela

GELA (CL) – Il 2024 inizia sotto buoni auspici per la buona sanità del territorio e per lo sviluppo delle materie specialistiche. Dopo anni di manifestazioni pacifiche, passeggiate sociali, speranze e richieste accorate sembra finalmente arrivato il momento propizio per la Brest unit dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Contestualmente, è arrivato anche un nuovo medico che ha sviluppato la sua esperienza a Milano e un altro ne arriverà nelle prossime settimane.

Si riaccende quindi la speranza per la sanità locale, tenuta nella giusta considerazione anche dalle istituzioni. All’Asp è stata comunicata la nota con cui la Regione ha promosso ufficialmente la Breast unit del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela come una realtà senologica che opera nel territorio che comprende Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Un risultato venuto fuori dal monitoraggio periodico operato dalla Commissione regionale che si è occupata di valutare l’Unità operativa di senologia, giudicata in base ai parametri della diagnostica di primo livello e di secondo livello: l’approccio multidisciplinare, il trattamento effettuato e 150 interventi in un anno. Quindi la decisione dell’assessorato regionale alla Salute che il percorso delle pazienti affette da tumore mammario è aderente a quello diagnostico, terapeutico e assistenziale regionale.

La Commissione ha preso atto del costante supporto della Direzione sanitaria, ha constatato l’azione della Direzione strategica, rappresentata dal commissario Alessandro Caltagirone, e del direttore sanitario Luciano Fiorella. E così la Breast unit è stata promossa dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, come si attendeva da anni, per rendere un servizio di cura adeguato alle donne del territorio.

Il riconoscimento è arrivato in concomitanza con l’intervento di anastomosi linfatico venosa profilattica condotta dai due senologi con il supporto di due chirurghi plastici, Luigi Montesano e Emanuele Cammarata, in presenza dei chirughi di senologia. Una procedura possibile grazie alla convenzione con il Policlinico di Palermo che garantisce interventi di oncoplastica ricostruttiva immediata per tutte le pazienti affette da carcinoma mammario che vengono operate a Gela.

“Il livello di attenzione – ha commentato l’assessore comunale alla Sanità Antonio Pizzardi – innalzato presso gli organi istituzionali e da parte del Municipio sta permettendo di ottenere riscontri positivi. Penso che con l’apertura anche della Rianimazione e del nuovo Pronto soccorso aggiunga altri tasselli fondamentali al quadro dell’offerta sanitaria gelese”.