I contrattisti siciliani sono in attesa della proroga, da parte del governo nazionale che ha competenza in materia, per continuare a prestare il loro servizio presso le amministrazioni comunali siciliane. Si tratta di personale che svolge funzioni ordinarie all’interno dei Comuni, il cui contratto scade il prossimo 31 dicembre. “Alcuni Organi prefettizi siciliani hanno segnalato la condizione di rilevante criticità funzionale in cui versano quegli enti locali siciliani il cui personale risulta interessato, per parte significativa della sua consistenza, da una mancata proroga legislativa dei termini previsti dalla vigente normativa nazionale di riferimento in materia di stabilizzazione del personale precario – dichiara Andrea Messina, assessore regionale alle autonomie locali e alla funzione pubblica -, anche con particolare riferimento alla situazione dei comuni interessati da procedure di dissesto finanziario o di riequilibrio, sollecitando le amministrazioni competenti all’assunzione dei provvedimenti di urgenza che la legge in atto consente”.
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“A conforto di tale iniziativa prefettizia è utile evidenziare che per quanto è dato conoscere in sede politica, risultano già in corso apposite iniziative legislative per giungere, in fase di conversione del decreto legge mille proroghe, approvato il 29 dicembre scorso dal Consiglio dei Ministri, all’approvazione di un’apposita disposizione volta al superamento della criticità segnalata”, conclude Messina. La Regione, così come prevede la legge, continuerà a garantire la copertura finanziaria fino al 2038.