Riclassificazione del personale, rinnovo del contratto, pagamento del Ford (fondo risorse decentrate). Sono i motivi principali della protesta che si è tenuta oggi davanti all’assessorato alla Funzione pubblica in viale Regione Siciliana a Palermo.
I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Cobas/Codir, Sadirs e Ugl stanno manifestando per sollecitare il governo regionale all’immediata emanazione delle dovute direttive all’Aran Sicilia e per dare una svolta politica allo stato di stagnazione in cui versano le attuali vertenze presso l’Aran. E’ in corso un incontro con l’assessore regionale Marco Zambuto.
“Mentre a Roma sul rinnovo dei contratti nazionali sia economici che giuridici le procedure sui rinnovi dei contratti sono già in stato avanzato – scrivono i sindacati – il tema non sembra essere infatti nell’agenda del governo Musumeci. È quindi, necessario che la Giunta regionale proceda all’emanazione delle dovute direttive. Sul tema della riclassificazione e riqualificazione del personale le organizzazioni sindacali rappresentative hanno lavorato e presentato precise proposte per sbloccare la situazione, ma nelle ultime settimane, quando sarebbe dovuta riprendere l’attività del governo e dell’Aran con maggiore intensità, si è invece assistito a uno stato di stallo. Sul pagamento del salario accessorio 2020 c’è il problema del mancato rinnovo dell’organismo di valutazione, l’Oiv, che non consente di potere procedere con i pagamenti per le prestazioni accessorie effettuate durante l’anno 2020”. (ANSA).