Catania

Olio scadente e carne congelata abusivamente in lido di Catania: scatta il sequestro

Carabinieri del NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, in azione con una campagna di controlli nei lidi e nei villaggi turistici per garantire che siano rispettati gli standard qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti ai turisti.

In tutto sono state chiuse, a livello nazionale, 20 strutture abusive dopo che sono state riscontrate irregolarità e/o carenze igieniche. Due delle operazioni più interessanti hanno avuto come protagoniste due strutture in Sicilia, rispettivamente a Catania e a Ragusa.

Le attività ispettive, condotte su tutto il territorio nazionale, hanno finora interessato 838 strutture e relative aree di preparazione e somministrazione degli alimenti, rilevandone 257 irregolari (pari al 31% degli obiettivi ispezionati), contestando 415 sanzioni penali ed amministrative per oltre 290mila euro. Venti i provvedimenti di chiusura e 11 i titolari denunciati.

Controlli nei lidi e nei villaggi in Sicilia, sanzioni e irregolarità

A Catania i carabinieri del Nas hanno sequestrato 90 litri di olio d’oliva condizionato all’interno di contenitori privi di etichetta, in evidente stato di irrancidimento, e 5 chili di carni avicole in cattivo stato di conservazione congelate abusivamente, trovati nel punto di ristoro annesso a uno stabilimento balneare di Catania.

Disposta inoltre la chiusura di un esercizio di somministrazione e di un deposito alimenti, entrambi privi dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, attivati abusivamente all’interno di due stabilimenti balneari della provincia etnea.

Inoltre, nel corso dei controlli nei lidi in Sicilia, il NAS ha disposto la chiusura di uno stabilimento balneare di Caltanissetta attivato senza prescrizioni. Previste anche sanzioni di 150mila euro per la struttura.