Sanità

Coronavirus, un invitato alle nozze positivo, novanta in quarantena

Una novantina di persone che hanno partecipato a una festa di matrimonio di una coppia di Nicosia (Enna) sono sottoposte a quarantena dopo la notizia che uno degli invitati che vive e lavora in Germania è risultato positivo al covid-19 ed è stato ricoverato in ospedale al suo rientro dall’Italia.

Tutti gli invitati saranno sottoposti a tampone nelle prossime ore mentre si stanno accertando i contatti che hanno avuto da sabato 26 luglio, data del matrimonio.

Una delle partecipanti alla festa di nozze, svoltasi in un locale di Gangi, nel Palermitano, già risultata positiva, è stata trasferita a Catania dove è ricoverata.

L’uomo aveva partecipato al matrimonio del 26 luglio, già durante il viaggio di rientro in Germania manifestava alcuni sintomi, ma solo una volta arrivato a destinazione, superando, quindi i controlli, i sintomi si sarebbero aggravati.
La donna positiva di Nicosia, ma che al momento non presenterebbe sintomi, è una congiunta dell’uomo risultato infetto.

L’allarme è scattato tra martedì e ieri.

L’allarme si allarga al Palermitano

Visto che il ricevimento si è svolto a Gangi, potrebbe, dunque, allargarsi anche alla provincia di Palermo l’allerta Coronavirus scattato dopo il matrimonio.

Dal Dipartimento Igiene pubblica dell’Asp di Enna è immediatamente partita la segnalazione all’Asp di Palermo.

Oltre ai gestori del locale dovranno essere sottoposti a tampone una ventina di camerieri che hanno effettuato il servizio ai tavoli durante la festa.

Intanto le persone in quarantena a Nicosia sono salite a 95 e il provvedimento nelle prossime ore si estenderà anche al parroco che ha celebrato la funzione e al barbiere dove il nicosiano, risultato positivo in Germania, era andato a pettinarsi sabato scorso.

L’Asp di Enna ha comunicato che entro oggi tutte le persone in quarantena e quelle che dovessero essere nel frattempo individuate, saranno sottoposte al tampone.

L’attivazione delle misure di sicurezza è stata immediata ed è scattata ieri appena le autorità sanitarie tedesche hanno comunicato la positività ed il ricovero del giovane, che aveva partecipato al matrimonio ed era ripartito il 28 luglio per la Germania.