Sanità

Covid, Costa: “Riservare tampone solo a chi ha sintomi”

“Dobbiamo arrivare a riservare il tampone a chi ha i sintomi” del Covid: “Convivere con la pandemia vuol dire arrivare a queste condizioni. Non è che i cittadini si devono misurare la febbre ogni mattina per capire se la hanno”. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a SkyTg24.

Positivi con tre dosi

“Che un positivo trivaccinato asintomatico possa essere ‘libero’? Quando arriveremo a quel punto significherà che siamo veramente in una fase endemica, di piena convivenza con virus. Ci potranno essere dei positivi asintomatici che potranno continuare a fare attività, ovviamente con delle precauzioni”, ha spiegato.

Stato di emergenza

Intervenuto ai microfoni di Radio 1, il sottosegretario ha parlato dello stato di emergenza: “La pandemia ci ha insegnato che è difficile fare previsioni a lungo termine: è chiaro che l’obiettivo a cui stiamo lavorando è che al 31 marzo finisca lo stato di emergenza. I dati in questo senso sono positivi e ci auguriamo che continuino e dobbiamo continuare con le terze dosi”.

Quarta dose

“Sulla quarta dose – ha aggiunto Costa – siamo nell’alveo in cui la politica deve attendere le indicazioni scientifiche e compito del governo e dello Stato è eventualmente farsi trovare pronto nel caso ci dovesse essere la somministrazione della quarta dose. A oggi, però, non abbiamo questa indicazione”.

“Il Green pass senza scadenza per chi ha fatto la terza dose? E’ una scelta che la politica deve fare basandosi su quelle che saranno le indicazioni scientifiche spetta alla comunità scientifica dirci se possiamo prendere in considerazione questa ipotesi”.

Mascherine

“Le mascherine all’aperto – ha continuato – credo si potranno togliere prima del 31 marzo, nelle prossime settimane almeno per le zone bianche. Dopo questa proroga, per le zone bianche credo ci potranno essere le condizioni per toglierle all’aperto: sarebbe un segnale di fiducia, positivo, agli italiani”.

Vaccini under 5

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha poi confermato che il vaccino anti Covid per gli under 5 anni è atteso in primavera: “Gli studi ci dicono che siamo vicini per l’approvazione ai più piccoli. Attendiamo gli esiti e le indicazioni scientifiche degli enti regolatori, quando arriverà l’autorizzazione avremo un’arma in più”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a SkyTg24.

“Purtroppo molti piccoli si stanno ammalando di Covid, quindi è un tema da affrontare. Avere un vaccino anche per questa fascia d’età significa avere un’arma in più per sconfiggere la pandemia”, ha concluso.