Sanità

Coronavirus, vaccino in gravidanza, quale scegliere e quando

E’ sicuro vaccinarsi contro il Covid-19, durante una gravidanza? La risposta è sì. L’Istituto di sanità ha già dato il suo ok e  ha anche aggiornato le precedenti indicazioni ad interim raccomandando l’estensione dell’offerta vaccinale, con vaccini a mRNA, a tutte le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre che vogliono vaccinarsi.

Le nuove indicazioni sulla vaccinazione a mRna contro il coronaviurs, sono contenute nella circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale del dicastero Giovanni Rezza, emanata alla luce delle crescenti evidenze sull’efficacia e sulla sicurezza nei confronti del feto e della mamma.

Nella precedente circolare il ministero raccomandava la vaccinazione solo nella fase di allattamento e inseriva le mamme in gravidanza fra coloro che potevano ottenere l’esenzione dal vaccino.

La vaccinazione in gravidanza è importante perché la variante delta può creare complicanze

“Un passo avanti – lo dichiara Enrico Ferrazzi, direttore dell’unità di Ostetricia del Policlinico di Milano, in un articolo de Il Sole 24 Ore riguardo l’estensione del vaccino in gravidanza – che il ministero abbia preso in considerazione le posizioni di alcune regioni che hanno lavorato su documenti scientifici e le abbia consolidate. Importante visto che la variante delta in alcuni casi può dare gravi complicanze nella gestante, anche in assenza di comorbilità”.

Perché si consiglia la vaccinazione nel secondo e terzo trimestre di gravidanza?

Si legge nella circolare del Ministero della Salute riguarda l’estensione del vaccino a mRna contro il covid durante la gravidanza, “nel primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione «dopo la valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento”.

Precisa il professor Ferrazzi nell’articolo de Il Sole 24 Ore. “La ragione per cui sul piano pratico e clinico di consulenza non si consiglia la vaccinazione nel primo trimestre non è perché il vaccino può creare complicanze alla gravidanza o all’embrione, ma è perché nel primo trimestre ci possono essere, e sono abbastanza frequenti, eventi sfavorevoli naturali, come l’aborto spontaneo”.

Ha ragione il medico ad afferma questo, perché una complicazione del genere dopo il vaccino, si penserebbe subito che la gestante avrebbe perso il proprio bambino per colpa della dose vaccinale. Per questo si raccomanda di effettuare la vaccinazione dopo la dodicesima settimana.

Vaccino in allattamento, non è necessario interrompere il nutrimento al bambino

In allattamento, invece, come già previsto dalle precedenti indicazioni ad interim dell’Iss e del ministero, le donne possono vaccinarsi, senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento. Sul fronte della sicurezza del vaccino a mRna in gravidanza le indicazioni a interim dell’Iss riportano gli studi scientifici effettuati nei trial clinici effettuati. L’efficacia è analoga a quella delle donne non in gravidanza.