La commissione Aifa ha dato il via libera al richiamo a 6 mesi dalla prima dose per i vaccinati con J&J. E’ questo quanto si apprende al termine della riunione. La seconda dose di vaccino verrà effettuata con un vaccino a mRna.
La Commissione Tecnico Scientifica di AIFA, riunita il 2 e 3 novembre 2021, si è espressa sulla richiesta pervenuta dal Ministero della Salute in merito alla possibilità di una dose di richiamo a favore dei soggetti che hanno ricevuto un’unica dose di vaccino Janssen e alle relative tempistiche. “Premesso che il vaccino COVID-19 Janssen è l’unico vaccino anti-COVID autorizzato con schedula monodose e che, in ambito vaccinologico, una dose di richiamo, o booster, può essere considerata una strategia consolidata per la maggior parte dei vaccini, l’opportunità di prevedere una dose di richiamo – afferma la Cts – appare supportata da un solido razionale”.
Le evidenze più recenti “confermano l’efficacia di una dose booster (soprattutto con vaccino a mRNA) nel potenziare la risposta immunitaria al vaccino COVID-19 Janssen”. E’ quanto rileva il parere della Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di AIFA sulla somministrazione di una dose booster del vaccino Janssen contro il COVID-19. “Si ritiene, pertanto – afferma la Cts – che per i soggetti vaccinati con COVID-19 Janssen sia opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose”.
La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa ha rilevato che i dati disponibili per il vaccino anti-Covid J&J indicano una “sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen. Anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione. Allo stesso tempo, tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi/moderate di malattia”. Così il parere della Cts sulla dose booster J&J. (Ansa)