Sanità

Covid, ok degli Usa al vaccino Johnson & Johnson



Gli esperti della Fda, la Food and Drug Administration statunitense, hanno votato per raccomandare all’Agenzia di concedere l’autorizzazione per l’uso di emergenza al vaccino contro il coronavirus di Johnson & Johnson.

Il Comitato consultivo, secondo la Cnn, ha votato all’unanimità per raccomandare il vaccino per le persone con più di 18 anni.

Se la Fda deciderà in linea con la raccomandazione, e si prevede che lo faccia rapidamente, il vaccino diventerà il terzo autorizzato per l’uso negli Stati Uniti.

Sarà il primo vaccino one-shot, cioè con una sola dose da somministrare, e quello che può essere conservato in normali frigoriferi, rendendolo più facile da distribuire.

I vaccini Pfizer- BioNTech e Moderna, infatti, sono più delicati e richiedono due dosi.

Ema, J&J entro marzo

“Il vaccino di Johnson&Johnson è in dirittura d’arrivo e nei primi 15 giorni di marzo potrebbe arrivare la decisione dell’Ema”, l’agenzia europea per i medicinali.

Lo ha detto in radio Armando Genazzani, farmacologo dell’Università del Piemonte Orientale e membro di Ema e della commissione tecnico scientifica di Aifa.

“Ci sono poi – ha aggiunto – i vaccini Curevac e Novavax che hanno iniziato il loro iter autorizzativo con le rolling reviews, si stanno infatti fornendo i dati ed hanno attivato procedura, l’autorizzazione potrebbe arrivare dopo pasqua o giù di lì”.

Per il vaccino russo Sputnik-V “vi sono degli incontri in corso ma non è ancora cominciato l’iter autorizzativo formale: prima di iniziare bisogna controllare i siti produttivi, cosa che si fa con tutti i vaccini, che siano in Russia, negli Stati Uniti o nel resto del mondo, quindi siamo ancora in fase preliminare non di sottomissione del dossier”.