Palermo già domani potrebbe essere zona rossa. Nell’ultima settimana i dati parlano di 246 abitanti attualmente positivi ogni 100 mila abitanti, ma alcune voci, non ufficiali ma ufficiose, parlando che la soglia dei 250, che farebbero automaticamente scattare la zona rossa come recita il più recente Dpcm del Governo Draghi, siano già superati.
Ma anche seguendo i dati più recenti e quindi ufficiale, considerato l’andamento di crescita attuale dell’1,1%, considerando che già oggi come detto Palermo ha 246 positivi per centomila abitanti, già mercoledì la soglia sarebbe comunque superata.
Ma la decisione potrebbe essere anticipata a domani, secondo quanto confermato dal presidente della Regione Nello Musumeci: “Abbiamo registrato negli ultimi giorni un aumento dei contagi nella città di Palermo, con una conseguente crescente pressione sui reparti di terapia intensiva. I parametri per dichiarare la “zona rossa” non sono stati ancora raggiunti ma non escluderei, nella giornata di domani (martedì), l’adozione del provvedimento, d’intesa con il sindaco, quale utile misura preventiva per evitare il picco dei positivi al Covid. Il sindaco di Palermo può nel frattempo, se lo ritiene, assumere iniziative restrittive anche sul fronte scolastico”, ha detto il Governatore.
Per far capire la gravità della situazione, la provincia di Caltanissetta, con il capoluogo attualmente in “zona rossa”, nell’ultima settimana ha riscontrato 209,65 abitanti attualmente positivi per 100.000 abitanti.
Catania e Messina, le altre due province più grandi e in un certo senso equiparabili a quella Palermitana, sono rispettivamente ferme a 106,87 e 104,4, dunque lontanissime dai dati allarmanti del capoluogo siciliano.
Per non parlare della «pressione» sugli ospedali legata all’aumento dei ricoveri di pazienti Covid, in particolare al «Cervello» di Palermo e al Covid hospital di Partinico, e alle ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso.
Lo stesso sindaco Leoluca Orlando ha sollecitato alle autorità sanitarie dati certi e aggiornati per adottare, di concerto con la Prefettura e ogni altra istituzione locale coinvolta, eventuali «provvedimenti urgenti».
“I dati dell’andamento epidemiologico in città, al momento forniti dagli uffici tecnici e pubblicati sul sito della protezione civile nazionale, sono preoccupanti. Ho chiesto, dunque, al presidente della Regione Nello Musumeci di adottare le misure più restrittive e di farsi carico, con il governo nazionale, dei ristori per le attività economiche. Non si scherza con la vita delle persone”, ha detto Orlando.