Sanità

Covid, Pasqua (M5s): “Tamponi sufficienti per altri due giorni”

“La vicenda dei tamponi rapidi scaduti effettuati Partinico da me denunciata è la punta dell’iceberg di un colossale fallimento del governo Musumeci su questo versante. Le scorte dei tamponi a disposizione alle strutture pubbliche  basteranno, se tutto va bene, per due giorni, poi si dovrà aspettare una nuova fornitura e intanto i positivi in quarantena che attendono l’esame che sancisca la negatività per tornare ‘liberi’ continueranno ad aspettare, praticamente sequestrati in casa”. Così il deputato 5 stelle all’Ars Giorgio Pasqua.

Necessari in Sicilia 25.000 kit al giorno

“Dall’attenta lettura dei numeri dei tamponi rapidi eseguiti – dice – si evince che giornalmente in Sicilia le strutture pubbliche hanno bisogno di almeno 25.000 kit al giorno. Proprio ieri il responsabile della Protezione Civile siciliana comunicava che nei magazzini siciliani sono disponibili soltanto 50.000 kit. E facile, quindi, prevedere che nei prossimi due giorni saranno consumati e i siciliani in quarantena dovranno attendere la successiva consegna oppure rivolgersi, a pagamento, ai privati”.

“Due anni quasi di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia avrebbero dovuto insegnare a questi sedicenti bravi amministratori come organizzare e reperire i necessari kit di tamponi – aggiungono i deputati Cinquestelle – A questi suggeriamo di riattivare i laboratori pubblici di Palermo (e di ovunque ci sia stato uno stop) capaci di processare tamponi molecolari precipitosamente fermati a causa dell’esigenza di risparmiare per mettere un freno alle spese eccessive fatte in precedenza. Si facciano funzionare a regime, inoltre, le due attrezzature, di Palermo e Messina, acquistate tra l’altro con enorme ritardo, capaci di processare grandissimi quantitativi di tamponi molecolari. Questa ondata di contagi si ferma con lo stesso mezzo, sicuro, che ha consentito di rallentare la diffusione nei mesi precedenti: tracciamento e tamponi molecolari”.