Scuola, dopo la decisione del Governo per il rientro dopo le festività di Natale, fissato al 10 gennaio. Si sono rese necessarie, nuove regole in classe, per la gestione dei casi Covid. Nella bozza del decreto all’esame del Cdm individuate indicazioni e misure diverse per elementari, medie e superiori e a seconda del numero di contagi. Ecco quali sono.
Alle scuole elementari, con un solo contagio, la classe resta in presenza con testing di verifica, ma con due va tutta in Dad.
Come si legge dalla bozza del decreto: “In presenza di almeno due casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”.
Secondo la bozza del dl all’esame del cdm, relativamente al capitolo relativo alle scuole elementari, si legge ancora: “In presenza di un caso di positività nella classe, si applica alla medesima classe la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi al momento di presa di conoscenza del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni”.
Alle scuole superiori e alle medie, invece, la Dad scatterebbe solo al quarto caso in classe, mentre con tre casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e comunque monitorati (Dad per i non vaccinati).
Anche alle superiori, fino a due casi è prevista autosorveglianza per tutti e utilizzo Ffp2. Questa la proposta del governo sulle misure per le quarantene, in vista del ritorno in classe a gennaio. È quanto prevede la bozza del decreto sulle nuove misure anti-Covid.
“Con almeno quattro casi di positività nella classe” delle scuole secondarie di primo grado, nonché nelle scuole secondarie di secondo grado e nel sistema di istruzione e formazione professionale “si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”. E’ quanto si legge nella bozza del dl al vaglio del consiglio dei ministri tuttora in corso.
“Fino a due casi di positività nella classe – si legge ancora – si applica alla medesima classe l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2 e con didattica in presenza”.
Il Commissario per l’Emergenza ha autorizzato lo stanziamento 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio 2022 riguardo all’esecuzione dei test rapidi gratis, per l’attività di tracciamento dei contagi Covid sulla popolazione scolastica delle scuole secondarie di primo e secondo grado, soggette alla autosorveglianza.