Annunciata, in provincia di Siracusa, la chiusura delle scuole nei comuni di Noto, Avola, Pachino e Portopalo, a partire da oggi, 20 dicembre. Una decisione che anticipa, di alcuni giorni, le vacanze natalizie dei ragazzi degli istituti comprensivi, delle scuole dell’infanzia e dell’istituto superiore. In realtà si ritornerà in Dad per tutta questa settimana, non proprio un bel regalo di Natale. E’ stata rilevata una nuova impennata dei contagi Covid soprattutto tra i giovani.
Nello specifico i sindaci di Noto e Avola, Corrado Figura, Luca Cannata hanno firmato le ordinanze che dispongono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 27 dicembre. Stessa decisione per il Comune di Pachino, il sindaco Carmela Petralito, ha annullato tutti gli eventi natalizi “fino a giorno 27”. A Portopalo, invece, il sindaco Gaetano Montoneri ha deciso per la sospensione delle lezioni di presenza fino al 22 di dicembre, “in attesa dell’indagine epidemiologica dell’Asp di Siracusa”.
Il sindaco di Avola, Luca Cannata ha dichiarato, dalla propria pagina facebook: “L’Asp di Siracusa sentito il commissario Covid provinciale con nota del Gruppo COVID del distretto, visto il graduale aumento dei casi positivi registrato nelle classi delle Scuole di ogni ordine e grado, visto quanto regolato dalle circolari regionali che disciplinano la ripresa delle attività didattiche, dovendo interrompere la catena del contagio che la parziale sospensione dell’attività didattica delle classi interessate non riesce a ottenere, ha espresso parere per la sospensione di tutte le attività scolastiche in presenza per i plessi scolastici del Comune di Avola”.
“Dovendo interrompere la catena del contagio, sarà quindi disposta – dice il sindaco di Noto, Corrado Figura – la didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado della nostra città, allo scopo di tutelare la salute pubblica e limitare le circostanze che possano contribuire all’incremento del contagio. Raccomando l’importanza di comportamenti corretti da parte di tutti, con l’uso della mascherina – conclude il sindaco di Noto, Corrado Figura – e l’igienizzazione frequente delle mani”.