Ecco tutte le regole, sia nelle tante zona rosse sia nel resto di colore arancione, che si devono seguire in Sicilia in questo strano e diverso 25 aprile, festa della Liberazione.
LA ZONA ARANCIONE
Tra le regole in vigore in zona arancione c’è il coprifuoco dalle 22.00 alle 5 del mattino. In questa fascia oraria è vietato uscire di casa se non per motivi di salute, lavoro e necessità varie.
Chi infrange il coprifuoco senza giustificazione rischia la multa da 400 a 1000 euro.
Possibile il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, come come spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari.
Sono vietati gli spostamenti fuori Regione (e lo saranno almeno fino a metà febbraio), anche per andare a trovare parenti e amici.
Nella zona arancione sono ammessi gli spostamenti all’interno del comune di residenza/domicilio senza motivazione e senza obbligo di autocertificazione.
Si può uscire dai confini del comune per fare la spesa, andare alle Poste o in banca, per motivi di lavoro e salute, muniti questa volta di autocertificazione per gli spostamenti.
In zona arancione dovrebbe essere ammesso lo spostamento verso la seconda casa fuori dal comune ma senza uscire dalla regione.
Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie sono chiusi al pubblico. Tuttavia è sempre consentito il servizio di asporto fino alle 22 e la consegna al domicilio senza limitazioni orarie.
Sono aperte mense e catering su base contrattuale e i ristoranti all’interno degli alberghi (soltanto per gli ospiti della struttura).
Sempre aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio in autostrada, ospedali e aeroporti.
All’interno dei centri commerciali sono aperti supermercati, tabaccherie, edicole, farmacie e parafarmacie ed anche negozi di abbigliamento per adulti e bambini.
I negozi sono aperti anche nei centri storici cittadini secondo le normali regole di igiene e sicurezza (gel igienizzante, mascherina obbligatoria e contingentamento degli ingressi) a meno che non ci siano delle ordinanze restrittive a livello locale.
LA ZONA ROSSA
Non ci si potrà spostare nelle abitazioni nelle quali non si è residenti
In zona rossa vige il divieto di accesso e allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità motivi di salute. È sempre consentito il transito per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Niente seconde case.
Chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Consentite le mense e catering continuativo contrattuale. Autorizzata la vendita a domicilio senza limitazioni, l’asporto è consentito fino alle 22. Per pub ed enoteche l’asporto è consentito solo fino alle 18.
Vietata, dopo le ore 18, la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi attività commerciale, nonchè tramite distributori automatici.
Sospeso il commercio al dettaglio fatta eccezione per gli alimentari e i beni di prima necessità. Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli alimenti, prodotti agricoli e florovivaistici. Aperte farmacie, edicole, parafarmacie e tabaccai.