Il Coronavirus in Sicilia, circola ancora tanto e i soggetti più anziani che hanno fatto l’ultimo richiamo (parliamo della quarta dose, ndr) più di quattro mesi fa iniziano ad essere a rischio dal virus.
Per questo motivo una circolare del Ministero della Salute, diramata in questi giorni, raccomanda la quinta dose. La circolare, come di consueto, è pronta a rispondere alle domande: chi deve fare il vaccino? A chi è consigliata la somministrazione? Quanto tempo deve essere trascorso dall’ultima vaccinazione o se ho contratto il virus? Cerchiamo di procedere con ordine.
Ecco tutte le informazioni utili indicate dalla circolare del Ministero della Salute.
Il terzo booster potrà essere fatto trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima somministrazione o dall’ultima infezione da Sars-Cov-2.
La quinta dose può essere ricevuta dai soggetti, dagli 80 anni in su, gli ospiti delle Rsa e per i 60enni affetti da particolari patologie che li espongono a maggiori rischi in caso di contagio con il Covid.
Gli anziani che hanno già ricevuto la quarta dose, quindi, possono fare la quinta somministrazione dall’ultimo booster o dalla malattia. L’ulteriore dose di vaccino è raccomandata per un maggior consolidamento della protezione da forme gravi di Covid-19.
La quinta dose è indicata per:
Resta raccomandata la quarta dose per over 60, personale sanitario, fragili over 12 e residenti Rsa. Su richiesta, comunque, possono ricevere la quarta dose tutti gli over 12.
Entrambe le somministrazioni vanno fatte a distanza di 120 giorni dalla precedente o dalla positività al covid. Può essere somministrata prima, dopo o contemporaneamente al vaccino contro l’influenza, senza alcun rischio.
È possibile prenotare la somministrazione, presso tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, sia dalla piattaforma di Poste Italiane (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) sia attraverso quella della Regione Siciliana (https://www.siciliacoronavirus.it).
Inoltre, è possibile prenotarsi chiamando il numero verde 800.00.99.66, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18: è sufficiente indicare il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e quello del telefono cellulare, indispensabile per la conferma dell’appuntamento.
Oltre duemila casi nell’Isola registrati nel bollettino di martedì 18 ottobre. Il dato è superiore anche a quello della scorsa settimana.
“Nella circolare – spiega Pino Liberti, commissario covid Catania – si sottolinea l’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2 contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica. Anche nella provincia di Catania abbiamo registrato un incremento dei casi di positività e un aumento dei ricoveri.
I dati restano, purtroppo, sottostimati per il ricorso ormai abituale ai tamponi fai da te.
L’incremento della diffusione del virus è anche determinato da soggetti risultati positivi che non osservano la quarantena.
Rispetto allo scorso anno la situazione è chiaramente migliore, ma l’incremento dei casi è evidente. L’igienizzazione delle mani e l’uso della mascherina resta la migliore difesa, anche per il virus influenzale”.