Sanità

Covid, Vir anticorpo efficace contro varianti verso l’ok dell’Ema

“In questa settimana, forse già da oggi credo abbiamo superato i 2000 pazienti trattati con gli anticorpi monoclonali”, mentre l’anticorpo di seconda generazione Vir “diventerà il terzo autorizzato in Italia“. Lo ha spiegato il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini (Aifa), a Camera Sanitatis, il primo format multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza & Salute e SICS editore.

Vir ha precisato Magrini, “ha caratteristiche chiare di efficacia sulle varianti, di qui l’importanza di un’approvazione accelerata”. L’azienda produttrice Gsk “ha sottoposto il dossier alla Food and Drug Administration e all’Agenzia Europea dei Medicinali, come anno già fatto Lilly e Regeneron in precedenza. In pochissime settimane, quindi, sarà valutato per diventare il terzo monoclonale disponibile in Italia nell’ambito dei questa situazione emergenziale”.

Ad oggi sono autorizzati, in pazienti fragili con Covid di recente insorgenza e con sintomi lievi o moderati, solo due anticorpi in terapia combinata, mentre l’utilizzo in monoterapia è stato sospeso “per evitare i problemi dell’insorgenza di resistenze”. “Speriamo – ha aggiunto Magrini – nell’uso più prossimo possibile per via infra muscolo di questi farmaci, in modo da far diventare questa somministrazione più rapidi e facilmente utilizzabile anche al di fuori di setting ambulatoriali e ospedalieri”.

Questo, “è un terreno di rapidissima evoluzione scientifica” e “abbiamo bisogno di studi comparativi che lanceremo nei prossimi giorni. A breve – ha concluso – comunicheremo i vincitori del bando Aifa sui monoclonali”.