“Abbiamo atteso oltre 2 mesi con il rispetto istituzionale che ci contraddistingue nei confronti innanzitutto di Sua Eccellenza il Prefetto di Messina, che si è fatta garante dell’incontro e dopo anche della cabina di regia che dovrebbe tutelare i comuni, amministratori e cittadini che si stanno trovando a dover fronteggiare la crisi idrica”, a riferirlo in una nota il sindaco Federico Basile.
“Abbiamo atteso confidando nel buon senso di chi è chiamato a dare risposte ai sindaci che sono stati lasciati soli ad affrontare, come abbiamo denunciato dal principio, una situazione emergenziale seguendo iter ordinari. Alla luce però della risposta ricevuta dal Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti alla nostra richiesta, non possiamo fare a meno di esprimere il nostro disappunto e alcune perplessità”.
“Innanzitutto in una situazione emergenziale – sottolinea Basile – è inaccettabile che la cabina di regia impieghi due mesi per rispondere, solo per poi affermare che la competenza spetta al Dipartimento Regionale, il quale a sua volta dichiara che non è di sua responsabilità. Uno scaricabarile politicamente inaccettabile”, rimarca Basile.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI