Prima gara del nuovo anno da dimenticare. Il Catania perde male alla prima uscita del 2024: allo stadio “Ezio Scida” di Crotone, i rossazzurri escono sconfitti con il pesante punteggio di 3-0. Dopo il vantaggio firmato da Giron al 32’ con uno splendido calcio di punizione, la squadra di Zauli raddoppia nella ripresa con Gomez (errore in disimpegno di Curado) e arrotonda ulteriormente il punteggio con Vinicius nel finale. Un Catania senza la cattiveria necessaria che torna a casa a mani vuote e con un passivo pesante su cui riflettere.
L’inizio di gara è equilibrato. La prima occasione è del Catania e capita proprio al neo acquisto Costantino: al quarto minuto il numero nove rossazzurro calcia cercando il secondo palo ma trova la deviazione in corner di Dini. Con il trascorrere dei minuti, il Crotone dà l’impressione di poter risultare maggiormente pericoloso quando attacca. Al 12’ D’Ursi mette i brividi a Bethers con un colpo di testa che termina di poco a lato, poi il portiere lettone si distende bene sulla bella conclusione dalla distanza di Petriccione un minuto più tardi. Al 29’ Vuthaj spreca una ghiottissima occasione solo davanti a Bethers. La gara scorre sui binari dell’equilibrio, che però si spezza intorno alla mezz’ora di gioco. Punizione dalla destra, Giron con il mancino trova una traiettoria fantastica su cui Bethers non può nulla: 1-0 Crotone. Il Catania, sotto nel punteggio, alza il baricentro ma non crea grosse situazioni pericolose: al 40’ Rapisarda si incunea in area e mette il pallone in mezzo, ma Costantino manca la deviazione. All’intervallo, il Crotone è in vantaggio.
Il Catania inizia la ripresa con un piglio diverso. I rossazzurri ci provano con insistenza, collezionano mischie e corner: al 61’ Zanellato impegna Dini con un gran colpo di testa. Poi la squadra di Lucarelli reclama un calcio di rigore per un contatto in area ai danni di Castellini. Gli etnei sono nel loro momento di massimo sforzo – entrano anche Di Carmine e Dubickas – ma il Crotone raddoppia. Uno sciagurato passaggio di Curado apre la strada per un’azione fulminante del Crotone, Gomez a pochi passi da Bethers fredda il lettone. 2-0 Crotone. Per il Catania non è decisamente serata, il raddoppio dei rossoblù toglie ulteriori energie ai rossazzurri, che nel finale affondano con il 3-0 firmato da Vinicius che si incunea facilmente in area e batte Bethers. Finisce così, con un risultato pesante da digerire. Il Catania, dopo la bella affermazione di Benevento, torna così alle sue vecchie abitudini.
Bethers 6 – Si fa trovare pronto al 13’ sulla conclusione insidiosa di Petriccione, può poco sulla prodezza di Giron e sulla rete di Gomez.
Curado 4.5 – Un suo errore in fase di costruzione costa al Catania il 2-0 firmato da Gomez. Errore grave, che pesa in un momento in cui il Catania cercava il gol del pari.
Lorenzini 5 – Una sua gestione poco lucida aveva propiziato nel primo tempo una grande chance poi sciupata da Vuthaj. Distratto, non la sua migliore prestazione. Dal 72’ Cicerelli – Aveva voglia di ritrovare il campo e si vede. Predica nel deserto in una squadra in quel momento già sotto 2-0.
Castellini 6 – Dei tre difensori centrali è il più sicuro. Il jolly difensivo si conferma:
Rapisarda 6 – Torna a disposizione e Lucarelli lo ripropone subito da titolare. Attento in fase difensiva, si sgancia con qualità sulla corsia di destra. Tra i pochi a salvarsi.
Zammarini 5 – Ogni qual volta ne ha l’opportunità, non esita a cercare l’inserimento in area. Tecnicamente sbaglia troppo.
Quaini 5 – Lucarelli lo riporta a centrocampo dopo l’ottima prova di Benevento da difensore. L’ex Fiorenzuola non è sempre lucido nelle scelte in regia e perde qualche contrasto di troppo. Dal 64’ Welbeck 6 – Nuovo esordio in rossazzurro, entra ma pochi minuti dopo il Crotone raddoppia.
Zanellato 5.5 – Gestisce bene la palla a centrocampo pur, talvolta, con qualche leziosismo di troppo. Sfiora il gol con un gran colpo di testa nella ripresa. Dal 64’ Dubickas 5 – Non si vede praticamente mai.
Celli 5 – Primo allenamento con la squadra svolto solo sabato, sembra faticare nel prendere immediatamente le misure al nuovo contesto. Il che è comprensibile. In affanno in entrambe le fasi.
Chiricò 5 – Veniva dalla splendida gara di Benevento ed in più è il grande ex di giornata, ma all’esame dello “Scida” stecca. La voglia di essere protagonista c’è, ma le sue classiche giocate semplicemente non gli riescono.
Costantino 5.5 – Al quarto minuto ha subito la chance di calciare verso la porta, ma Dini è attento e sporca la traiettoria del suo destro. Poteva fare decisamente di meglio al 40’ sul tentativo di assist di Rapisarda. Dal 64’ Di Carmine 6 – Poco servito, ha solo una grande occasione nel finale su cui è bravo Dini.
Lucarelli 5 – Serviva continuità al suo Catania dopo Benevento, ma la luce sembra di nuovo spegnersi. Il suo Catania ci prova anche, ma non riesce a essere concreto sotto porta e cattivo nelle situazioni di gioco. La squadra è in evoluzione con i quattro nuovi acquisti subito in campo – Costantino e Celli dall’inizio – ma incidere subito non era semplice. Tatticamente si schiera inizialmente a specchio (3-5-2), poi nella ripresa cambia alla ricerca di una scossa che non arriva. Una brutta sconfitta, che non ci voleva. Il 2024 non inizia decisamente con il sorriso.
Crotone-Catania 3-0
Marcatori: 33’ Giron, 68’ Gomez, 85’ Vinicius
Crotone (3-5-2): Dini; Papini, Gigliotti, Loiacono; Tribuzzi, Petriccione (dal 83’ Pannitteri), Vinicius, D’Ursi (dall’80’ Bruzzaniti), Giron; Vuthaj (dal 64’ Vitale), Gomez. All.: Zauli.
Catania (3-5-2): Bethers; Curado, Lorenzini (dal 72’ Cicerelli), Castellini; Rapisarda, Zammarini, Quaini (dal 64’ Welbeck), Zanellato (dal 64’ Dubickas), Celli; Chiricò, Costantino (dal 64’ Di Carmine). All.: Lucarelli
Arbitro: De Angeli di Milano
Ammoniti: Vuthaj, Papini, Dini, Zanellato, Quaini, D’Ursi
Spettatori: 4.096
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