Catania

Dai Paesi etnei a Catania centro, due nuove linee rapide dell’Ast

CATANIA – “La mobilità sostenibile non è una semplice enunciazione di principi ma è una realtà in continua evoluzione già avviata grazie a sinergie tra Enti e che intendiamo sviluppare ogni giorno di più”, lo ha affermato il sindaco metropolitano, Salvo Pogliese, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due nuove linee bus per il trasporto interurbano.

Speedy Bus e Rapid Bus sono i nomi identificativi delle nuove tratte che metteranno in collegamento, il primo, Pedara, Tremestieri etneo, Sant’Agata li Battiati con Catania, e viceversa; il secondo Trecastagni, San Giovanni la Punta, Sant’Agata li Battiati con il capoluogo e viceversa.

L’attivazione delle linee è prevista lunedì 20 maggio e, solo per quella data, tutte le corse della giornata delle due nuove linee saranno a titolo gratuito.

“Dobbiamo raggiungere concretamente alcuni obiettivi – ha chiarito il sindaco metropolitano, Salvo Pogliese – la razionalizzazione dei trasferimenti per far decrescere il flusso di auto in città, per cominciare. I bus faranno, per ora, capolinea a Catania in piazza Giovanni XXIII, antistante la stazione centrale, ma a breve altre aree da utilizzare come “zone di scambio” dove poter fruire sia dei mezzi pubblici cittadini, sia della metropolitana. Le finalità degli interessi comuni sulla mobilità sostenibile ha trovato l’humus adatto con alcuni sindaci della cintura metropolitana che a seguito di diversi incontri utili a pianificare le varie esigenze hanno insieme all’Ast e al sostegno della Regione siciliana maturato il nuovo circuito del trasporto interurbano. Per questo voglio rivolgere particolari ringraziamenti – ha concluso Pogliese – al presidente della Regione, Nello Musumeci e all’assessore regionale Marco Falcone che hanno condiviso e supportato questo percorso”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Sant’Agata li Battiati Marco Rubino – , di Tremestieri etneo – Santi Rando -, l’assessore ai lavori pubblici del comune di Pedara – Salvatore Torrisi- delegato dal sindaco Antonio Fallica, il sindaco di San Giovanni la Punta – Antonino Bellia-.

“Abbiamo avviato un processo di ristrutturazione e riorganizzazione dei processi produttivi – ha detto il presidente dell’Ast, Gaetano Tafuri – per migliorare la mobilità delle linee extraurbane del territorio etneo. Il progetto che partirà lunedì ha lo scopo di accelerare i tempi di percorrenza dai paesi verso il centro città e di rispettare gli orari. I costi delle “corse” sono accessibili e competitivi; infatti, dal centro più lontano (Pedara) verso la città e viceversa il biglietto costerà complessivamente quattro euro e cinquanta. Siamo certi di fornire un servizio soddisfacente alla comunità anche sulla scorta della recente esperienza positiva del Dinamico bus che arriva a Catania da Nicolosi passando dai comuni di Mascalucia e Gravina”.

Il sindaco di Sant’Agata li Battiati, Marco Rubino, ha ripetutamente sollecitato le riunioni tra Enti utili per rendere operativo il progetto che permetterà di disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati e alleggerirà il traffico della cittadina da lui amministrata, ponendo una particolare attenzione verso gli studenti pendolari. Santi Rando, sindaco di Tremestieri, ha affermato che questa iniziativa è una scommessa che bisogna vincere attraverso la fidelizzazione dei cittadini fornendo percorsi certi e funzionali e soprattutto nel rispetto degli orari.

Il sindaco di San Giovanni la Punta, Antonino Bellia, ha puntato l’attenzione sulla formula vincente del “fare rete” indispensabile per ottenere risultati utili alla collettività e per gestire al meglio il suo territorio caratterizzato da un grande polo commerciale e da un frequentato complesso scolastico.