Caltanissetta

Delia si stringe intorno ai cittadini colpiti dalla crisi

DELA (CL) – L’emergenza Coronavirus ha spinto il Comune ha riattivare il banco alimentare. Un’apertura straordinaria del servizio, sospeso lo scorso gennaio, determinata dal protrarsi dell’attuale crisi sanitaria, che sta determinando situazioni di grave disagio socio-economico a carico di alcuni cittadini sprovvisti di reddito e ammortizzatori sociali.

“In questo momento – ha dichiarato il sindaco Gianfilippo Bancheri – il mio pensiero e la mia preoccupazione è per quei soggetti svantaggiati e indigenti che, come previsto dalla normativa non hanno entrate certe. Un servizio che avevo sospeso a gennaio con l’avvento del Reddito di cittadinanza poiché mi ero accorto che le richieste erano crollate e che il banco alimentare spesso rimaneva in ufficio. Con l’avvento di questa emergenza, ho capito che era necessario e mi sono attivato per allestirlo nuovamente e dare la possibilità a più famiglie di usufruirne. Ho anche deciso di devolvere parte della mia indennità per acquistare beni di prima necessità”.

“Quella del sindaco – ha aggiunto – è anche una missione umana. Mi rendo conto che si tratta di una goccia nell’oceano, ma è pur sempre una boccata d’ossigeno. Un piccolo gesto che spero possa contribuire ad alleviare le difficoltà e al contempo alimentare la fiducia nelle istituzioni e la speranza nella solidarietà”.

Il Comune ha dato priorità ai casi più urgenti e a chi al momento non percepisce nessun reddito (trattamenti pensionistici, indennità di disoccupazione Naspi-Inps, Rei, Reddito di cittadinanza, Rmi-cantieri di servizio, Cassa integrazione e altre forme di sostegno al reddito erogato da enti pubblici).

L’iniziativa è stata attivata grazie alla generosità dei cittadini di Delia, che stanno fornendo le materie prime. Si sta provvedendo, inoltre, anche alla consegna di mascherine artigianali realizzate gratuitamente da una signora che ha voluto offrire il suo aiuto alla comunità.

Prorogata, inoltre, la scadenza della Tari al 30 giugno mentre la Tasi, per volontà politica dell’Amministrazione comunale, non si paga dal 2016. Attivati anche dei numeri utili, Pec ed email per consentire ai cittadini di contattare in qualsiasi momento l’Amministrazione comunale.