Si continua a discutere della pista della Valtellina legata all’episodio della scomparsa di Denise Pipitone, svanita nel nulla a Mazara del Vallo nel 2004. L’obiettivo è comprendere chi siano Shakira e Julieta, le due donne – forse originarie del Kosovo – presumibilmente avvistate con Denise Pipitone (chiamata Danàs), e cosa ne è stato delle presunte intercettazioni legate alla “vecchia” pista del 2005.
Negli scorsi giorni ne avevano già discusso la stessa Piera Maggio – autrice di un libro in uscita sul caso della figlia – e l’avvocato Frazzitta, più volte ospite della trasmissione “Ore 14“. Oggi, 7 ottobre 2022, ancora una volta Frazzitta è intervenuto durante la trasmissione di Rai 2 per discutere del caso.
“Denise e la pista valtellinese: a un passo dalla verità?”. Questo il titolo che precede l’intervento di oggi a “Ore 14” sul caso Pipitone. Dal 2005 a oggi, la domanda rimane la stessa: la bambina avvistata nella Valtellina – chiamata Danàs e trovata assieme a una ragazza del Kosovo di nome Juliet – è davvero Denise Pipitone? E le foto scattate da Juliet nell’aprile del 2005 sono della bambina siciliana scomparsa appena qualche mese prima? Altra domanda senza risposta: chi è “Shakira” (Ashokar), la donna soprannominata “Faccia di Maiale” e associata alla piccola Danàs?
Non è detto che Danàs – la bambina parlava italiano in mezzo a tanti bambini rom – sia Denise, sia chiaro. Il dubbio, però, rimane.
“Ci sono delle cose che spesso vanno in modo diverso da come dovrebbero andare. Purtroppo all’epoca non c’è stata una regia attenta. C’erano troppe piste e i pm potevano essere distratti da altre cose che ritenevano più importanti. Mi chiedo come i carabinieri, persone di altissima professionalità, abbiano trascurato questa pista. Stiamo facendo un lavoro di approfondimento, con voi di ‘Ore 14′, per far luce sull’ennesimo filone incompleto su questa indagine”.
“Continueremo ad andare avanti e la giustizia ha il dovere di fare il suo corso. Lo Stato ha il dovere di andare a prendere questo enorme fascicolo abbandonato con una enorme zona buia. Lo faremo noi”, aggiunge l’avvocato Frazzitta.
Durante la trasmissione è intervenuta anche la mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio. L’autrice del libro, “Denise: per te, con tutte le mie forze” scrive: “La mia speranza è che di questi mancati accertamenti non ve ne siano degli altri. Vorrei chiarezza su questo argomento. Allucinante“.
L’unica persona che conosce la verità su quelle foto risalenti al 2005 è Juliet, la ragazza del Kosovo. Al tempo, la ragazza aveva circa 25 anni e viveva vicino a una bottega assieme a presunti familiari, sempre del Kosovo.
Tutti sarebbero andati via dall’Italia, ma le ricerche non si interrompono nella speranza di conoscere finalmente la verità sulla piccola Danàs. Dalla redazione di “Ore 14” arriva la notizia del possibile ritrovamento del padre di Juliet, ma al momento vige il massimo riserbo sul lavoro in corso.
Shakira, invece, sarebbe la zia di Juliet. Anche di lei, immortalata nelle foto finite in mano a una guardia giurata, non si sa nulla al momento. La famiglia di Juliet e Shakira, per un certo periodo, è stata attenzionata dagli inquirenti: ci sarebbero state delle intercettazioni, difficili da tradurre a causa della lingua parlata dagli stessi intercettati.
Da qualche giorno si parla nuovamente della “pista della Valtellina” (o pista “rom”). Si discute di due donne del Kosovo (Julieta e Shakira), dei presunti avvistamenti della piccola Denise Pipitone tra i bambini di un gruppo rom e di presunte intercettazioni.
Queste ultime non sarebbero mai state tradotte. Perché? Pare che gli inquirenti non abbiano trovato un interprete capace di comprendere la lingua delle intercettazioni. Questo problema linguistico sarebbe all’origine della poca attenzione a quella pista vecchia ma comunque possibile.
Nonostante tutto, si cerca ancora di comprendere se questa pista possa portare alla verità su quanto accaduto alla bambina scomparsa a Mazara del Vallo. Sono trascorsi 18 anni ma la ricerca è ancora attiva. Su Facebook appaiono ancora appelli per ritrovare Denise e circolano perfino le immagini – scattate anni fa – delle donne del Kosovo presumibilmente avvistate con la bimba. E la madre Piera Maggio, naturalmente, non si arrende e chiede con tutte le sue forze di continuare a cercare Denise.