Cronaca

Denise Pipitone, riconosciuta la donna del video di Milano in compagnia di “Danàse”

Ancora novità sul caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. Poco dopo la sua scomparsa, una guardia giurata registrò un video a Milano che ritraeva una bambina molto somigliante a Denise in compagnia di una donna presuntamente rom. Le due non furono mai ritrovate e identificate. Oggi, dopo tanti anni, l’autore del filmato ha riconosciuto una foto segnalatica dai carabinieri e presto potrebbe essere ritrovata.

IL VIDEO DI MILANO, PIERA MAGGIO: “È DENISE”

Il 18 ottobre del 2004 – a poco più di un mese dalla scomparsa di Denise -Felice Grieco, guardia giurata in servizio a Milano, registro un videoclip che ritraeva una bambina in compagnia di una donna. La piccola parlava in perfetto italiano, aveva inflessione dialettale mazarese, era serena e rispondeva quando veniva chiamata “Danàse” che, in romeno, rappresenta la traduzione del nome “Denise”. Quando l’uomo le chiese cosa desiderasse mangiare, rispose di volere una pizza – cibo preferito della piccola Pipitone – che mangiò poi con gusto prima di essere portata via.

Tra le tante stranezze, l’abbigliamento della bambina: indossava un giubotto blu con cappuccio, nonostante il caldo, e un paio di pantaloni azzurro ceruleo.

Le registrazioni arrivarono soltanto il 15 dicembre al reparto operativo dei carabinieri di Trapani, che le trasferirono ai Ris di Messina. Piera Maggio, la mamma di Denise, si disse certa che si trattasse della figlia. Anche i Ris le diedero in qualche modo ragione, affermando che la bambina del video presentasse “tratti altamente compatibili con quelli di Denise”. Combaciano infatti tutti i tratti del viso, ma anche la voce, l’intonazione, la lingua, le dimensioni del suo corpo e persino il graffio sotto l’occhio che aveva al momento della scomparsa. Le nuove tecnologie disponibili hanno ulteriormente supportato questa tesi.

IL RICONOSCIMENTO DELLA DONNA

Questa sera, ospite a Quarto Grado, Felice Grieco ha raccontato di aver formalizzato il riconoscimento della donna in compagnia di Danase, dopo aver visionato diverse foto segnaletiche. Dice di essere sicuro che si tratti di lei e di ricordare perfettamente il suo volto.
Trattandosi di una foto segnaletica, si avranno tutti gli elementi utili per la sua identificazione attraverso la banca dati Afis.

Tra l’altro, la donna non si trovava da sola con la bambina: con lei c’era pure una seconda donna, un uomo e un ragazzino con la fisarmonica. Le ispezioni nei tanti campi rom, però, non portarono ad alcun risultato.

Proprio queste registrazioni potrebbero oggi determinare una svolta nelle indagini. Gli ex pm Angioni e Di Pisa sono convinti che Denise Pipitone sia ancora viva proprio in virtù delle immagini registrate a Milano. Ritrovare finalmente la presunta rom di Milano potrebbe aiutare a mettere la parola fine a questa triste storia.