Catania

Depuratore, Terme e “Perla” Il punto del sindaco di Acireale

ACIREALE – Quasi un anno. Tanto è passato dall’incoronazione di Stefano Alì sindaco di Acireale, un Comune non facile, come dice lo stesso primo cittadino. Tante le problematiche trattate in questi mesi, a partire dalla riorganizzazione interna del Comune, e tante altre quelle che restano da affrontare, come ad esempio le grandi incompiute del territorio: le Terme e la Perla Ionica. Eppure sono tanti gli obiettivi che Alì è riuscito a centrare.

“Il Comune di Acireale non è un comune facile, soprattutto dopo le gravi vicende che lo hanno riguardato e che hanno colpito i vertici della burocrazia – spiega il primo cittadino. Le azioni a cui questa amministrazione si è dedicata fin dall’insediamento riguardano la ricostruzione delle posizioni resesi vacanti, il settore del personale e la riorganizzazione degli uffici – prosegue. Un’azione molto significativa è stata quella di avviare e concludere già in parte, la stabilizzazione dei circa 270 precari storici del comune di Acireale utilizzando la legge Madia. Già nel dicembre 2018 sono stati stabilizzati 80 dipendenti, altri 13 contiamo di stabilizzarli a breve”.

Un’azione riorganizzativa, dunque, anche per quanto riguarda l’informatizzazione, per potenziare la quale è stato istituito “un ufficio con l’obiettivo di dare supporto a tutti gli uffici, potenziare i servizi e renderci autonomi, obiettivo imprescindibile per una struttura con 520 dipendenti – precisa il sindaco, i cui territorio è stato duramente colpito dal terremoto di Santo Stefano.

“Il sisma del 26 dicembre purtroppo, ha destabilizzato il nostro Comune e soprattutto le frazioni, spostando, di fatto, alcune priorità; la nostra comunità ha bisogno di ritornare alla normalità – afferma Alì che non tralascia altre iniziative prese dalla Giunta, relative ad esempio alla mobilità e l’ambiente, e sottolinea il rapporto di collaborazione con il Consiglio comunale. “Personalmente vivo il rapporto con il senato cittadino in modo collaborativo – dice. Ritengo sia la sede in cui condividere e raccogliere suggerimenti e soluzioni. Un esempio è l’accordo unanime sul depuratore che ha portato all’eliminazione dello stesso previsto nella zona Femminamorta. A breve è prevista una conferenza dei servizi che sancirà questa decisione. Vorrei utilizzare questo modello di collaborazione – prosegue il sindaco – anche per garantire la gestione autonoma del servizio idrico, garantendo l’autonomia della Sogip”.

Questione a parte le “incompiute” per cui ci sarebbero alcune novità. “Sul capitolo Terme, un primo passo è stato fatto nei giorni scorsi – spiega: il collegio dei commissari liquidatori ha annunciato di aver messo in vendita gli immobili, ovvero, l’hotel Excelsior palace terme e il complesso polifunzionale. La Regione potrà così procedere all’affidamento per la gestione a privati rilanciando così le Terme e la città di Acireale. Al momento di effettuare il bando parteciperemo con le nostre proposte”.

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda la Perla Jonica. “Il progetto continua – assicura Alì. Sono in corso richieste di autorizzazione di opere. e spero che i lavori procedano celermente. L’Hilton Hotel, assieme alle Terme, rappresenterebbero un enorme volano per il territorio che oggi lamenta la perdita di circa 4.000 posti letto”.

Infine il Carnevale, la cui ultima edizione ha sollevato numerose polemiche. “Tutti sappiamo che il carnevale è la manifestazione cardine di questa città – conclude. I feedback durante la kermesse sono stati ottimi e i membri della fondazione si sono impegnati senza sosta. Relativamente alle polemiche, vorrei prima aspettare la relazione che verrà fornita dalla Fondazione stessa, poi arriverà il momento di tirare le somme e capire dove e come lavorare di più per migliorare l’organizzazione e centrare al meglio l’offerta e le aspettative”.