Brevi

Diritto allo studio, ruoli ed ambiti di competenza degli enti locali

PETTINEO (Me) – Oggi, sabato 26 ottobre, alle ore 10, presso l’aula consiliare del Comune di Pettineo (Me) si terrà il convegno “Ambiti di competenza e ruoli degli enti locali a fronte della nuova legge regionale sul diritto allo studio”.

L’evento è organizzato dal gruppo di amministratori locali siciliani – già promotore degli incontri con il presidente della Regione Nello Musumeci, con l’assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ed il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché – in collaborazione con l’Asael e la Scuola politica del Mezzogiorno.
Le conclusioni saranno affidate agli assessori regionali all’Istruzione e alle Autonomie locali, Roberto Lagalla e Bernardette Grasso.

“Finalmente la Sicilia, alla pari delle altre regioni italiane, è dotata di una legge sul diritto allo studio – spiega l’assessore Roberto Lagalla – un traguardo importante per il nostro sistema scolastico, perché rappresenta uno strumento indispensabile al fine di garantire agli studenti pari opportunità nell’accesso agli studi e maggiori servizi. Grazie alla legge, infatti, potremo lavorare per potenziare i servizi per alunni disabili o con disturbi specifici dell’apprendimento, per la valorizzazione delle scuole nelle isole minori, aree montane o metropolitane soggette a degrado sociale, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, in materia di edilizia scolastica e molto altro. L’incontro di sabato sarà certamente un’importante occasione di confronto grazie anche alla presenza dell’assessore Grasso”.

“Un rapporto efficace fra l’ente locale e l’istituzione scolastica – dichiara l’assessore Bernardette Grasso – rappresenta, senza alcun dubbio, un elemento imprescindibile all’interno della comunità territoriale. Con la nuova legge sul diritto allo studio, voluta dal governo regionale, su iniziativa dell’assessore Lagalla, enti locali e scuole sono chiamati, una volta di più, a lavorare in modo sinergico e proficuo verso obiettivi comuni, per far sì che tutti gli studenti, nessuno escluso, possano sempre avere a disposizione spazi, servizi e strumenti idonei ad un percorso formativo adeguato”.