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Disabili e vacanze senza barriere, un forum di Travelnostop

Sono 127 milioni le persone con problemi di disabilità in Europa, di cui dieci milioni in Italia.

Un numero significativo e di rilievo anche per il mercato turistico che potenzialmente si raddoppia, visto che si tratta di turisti che non viaggiano da soli ma con parenti, amici e compagni di viaggio.

Inoltre sono turisti che fanno ogni anno più di una vacanza di oltre dieci giorni.

Dunque un mercato in grado di generare un potenziale incremento del 20% del Pil turistico nazionale.

Ancor oggi, tuttavia, le aziende turistiche nei loro modelli di business, pur tenendo di conto di esigenze diffuse, tendono ad evitare di prestare attenzione a quei soggetti che esprimono le esigenze più complesse, dalle famiglie con bimbi piccoli ai disabili motori senza dimenticare i turisti senior, e ancora ciechi, sordi, ipovedenti, ipoudenti ma anche persone con regimi alimentari speciali.

“La crisi che stiamo vivendo in Italia determinata prima dall’emergenza sanitaria e poi da quella economica – sottolinea Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop.com – ci ha fatto crollare le certezze del passato e ha fatto crollare il comparto turistico che adesso va rifondato su nuove basi. Dobbiamo vivere l’attuale stagione come una startup, mettendoci tanto entusiasmo e positività, nonostante tutto. Per questo ritengo che questo possa essere l’anno zero per riscoprire con maggiore sensibilità le esigenze del turismo accessibile, vivendolo come opportunità imprenditoriale e non solo come dovere sociale”.

All’argomento Travelnostop.com ha deciso di dedicare l’Open Forum dal titolo “Italia Paese ospitale, accogliente e accessibile per tutti. Insieme per un grande obiettivo sociale e imprenditoriale” coordinato da Piscopo e con gli interventi di Barbara Casillo, direttore generale Associazione Italiana Confindustria Alberghi, di Vittorio Messina, presidente Assoturismo Confesecenti, di Alessandro Nucara, direttore generale Federalberghi/Confcommercio, di Roberto Vitali, presidente di Village for All e consigliere addetto Skal International.