Ragusa

Diventa realtà l’ambulatorio solidale per persone bisognose nella città iblea

RAGUSA – L’Associazione italiana Assistenza ai diabetici di Ragusa diventa anche un ambulatorio solidale per persone bisognose. È diventato realtà proprio in questi giorni il progetto nato grazie alla collaborazione del Lions Host di Ragusa, associazione che ha messo a disposizione la consulenza gratuita di alcuni medici specialisti.

Si tratta, per la maggior parte, di medici in pensione che desiderano dare un aiuto concreto a persone economicamente deboli e a tutti coloro che non effettuano controlli medici solo per motivi finanziari.

“Da tempo – ha sottolineato il presidente del Lions, Salvatore D’amanti – abbiamo iniziato con l’Associazione Aiad di Ragusa una collaborazione che ci ha visti uniti nelle campagne di promozione della salute in numerosi appuntamenti. Da questa fattiva collaborazione è nata l’idea di affiancare all’attività di volontariato che l’Associazione svolge, in maniera straordinaria da 25 anni con i due colleghi diabetologi – ha aggiunto D’Amanti – garantendo attività specialistica per le persone con il diabete, anche quella di altri colleghi specialisti allargando le prestazioni anche alle persone che non riescono a pagare le normali cure mediche”.

L’ambulatorio è al servizio di un’utenza fragile, indigente e bisognosa ed è nato grazie all’impegno ed alla volontà dei medici soci del Lions, che si alterneranno nelle visite e nelle cure dei bisognosi. L’inaugurazione si è svolta qualche giorno fa con una sobria cerimonia: diverse le istituzioni presenti per sugellare questo percorso di solidarietà che vedrà impegnate in sinergia la So.San., l’organizzazione di volontariato Lions e l’Associazione italiana Assistenza ai diabetici.

“Il modello Aiad, reale e fattivo, che da 25 anni aiuta le persone con questa patologia così impattante, come il diabete – ha evidenziato la presidente dell’Aiad Gianna Miceli – è, certamente, un’esperienza che fa ben sperare. Noi siamo abituati a dare risposte concrete alle persone più sfortunate e allargare la ‘nostra casa’ per fare posto ad altri che hanno bisogno non può che renderci ancora più orgogliosi per la nostra attività. I nostri associati beneficeranno anche di altri specialisti volontari, grazie ai medici che il Lions ha messo a disposizione, e questo è un grosso risultato per l’Aiad”.

All’apertura della sede erano presenti anche il presidente nazionale del So.San Salvatore Trigona, il direttore generale dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò, il vice prefetto Rosanna Mallemi e l’assessore allo Sviluppo di comunità Giovanni Iacono, che ha partecipato anche in veste di presidente regionale della Federsanità Anci.