Una donna sarebbe colpevole di aver pugnalato il suo compagno, i fatti risalgono a circa un mese fa. Tutto nasce quando, il mese scorso appunto, un uomo è stato accompagnato da degli amici al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per aver riportato diverse ferite d’arma da taglio alla schiena.
I medici lo hanno soccorso evitando conseguenze abbastanza gravi per la vittima, considerando che una coltellata delle tante gli aveva perforato il polmone. Successivamente, anche la compagna dell’uomo si era recata in ospedale per curare delle ferite da taglio. Tutti e due avevano detto alla polizia di aver subito un’aggressione da persone extracomunitarie dopo aver fatto alcuni apprezzamenti alla donna.
Il tutto si è rivelato inverosimile dopo i rilievi della polizia scientifica e le indagini, poiché è emerso che sia le dichiarazioni della coppia sia la scena del presunto crimine denunciato in precedenza non corrisponderebbero assolutamente.
Secondo la ricostruzione della scientifica, le ferite risalirebbero ad una furiosa lite avvenuta in casa tra i due, infatti gli investigatori hanno anche trovato il coltello che sarebbe stato utilizzato. In aggiunta, sono state trovate delle prove nell’abitazione e nel parcheggio al di fuori di essa che confermerebbero la lite. Utili anche le intercettazioni messe in atto.
L’indagata quindi è sospettata di tentato omicidio infierendogli numerose coltellate. La donna è stata portata in carcere.